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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sentenza Cucchi, la sorella Ilaria in lacrime: "Ci siamo sbagliati su tutto"

La sorella di Stefano amareggiata commenta: "Non è successo niente, mio fratello Stefano è morto di suo, è morto per un errore medico. Sarebbe morto anche a casa nostra, ci siamo sbagliati su tutto"

Lacrime, sconforto, rabbia. Sono queste le parole che accompagnano la famiglia Cucchi subito dopo la sentenza che ha decretato la condanna dei soli medici, e per di più ad appena due anni. Ilaria, la sorella, che più di tutti si è spesa alla ricerca della verità, scoppia in lacrime. I genitori, Giovanni e Rita, amareggiati si chiedono: "E' stato un fantasma a farlo morire?". E l'avvocato, Fabio Anselmo, è angosciato: "Sapevo che questo processo ci avrebbe portato al massacro. Alla fine viene fuori che Stefano Cucchi è morto per colpa sua".

ILARIA CUCCHI - Le attenzioni dei media sono tutte per lei, per i suoi occhi che dall'ottobre 2009 cercano la verità su quel che è successo a Stefano. Le lacrime scese subito dopo la lettura della sentenza hanno raccontato meglio di tante parole lo stato d'animo della giovane donna. Subito dopo, trovando forze nascoste chissà dove, è riuscita a dire: "Io non mi arrendo. Giustizia ingiusta". Pochi minuti per riprendersi ed il pensiero si è fatto più articolato: "Mio fratello è stato tradito dalla giustizia per la seconda volta. Non so dire cosa faremo, ma certamente non ci tiriamo indietro - ha aggiunto - Questo non ce lo aspettavamo. I medici dovranno ora fare i conti con la loro coscienza. Si tratta di una pena ridicola rispetto a una vita umana. Sapevamo che nessuna sentenza ci avrebbe dato soddisfazione e restituito Stefano ma calpestare mio fratello e la verità così, non me l'aspettavo. Oggi capisco quelle famiglie che non affrontano questi processi perchè sono dei massacri". E ancora, amara, dice: "Non è successo niente, mio fratello Stefano è morto di suo, è morto per un errore medico. Sarebbe morto anche a casa nostra, ci siamo sbagliati su tutto".

All'uscita dall'aula bunker ad accogliere Ilaria gli applausi dei manifestanti che chiedevano condanne per gli agenti e gli infermieri. In molti le hanno detto, scortandola fuori, "Non ti lasciamo sola". Ilaria ha risposto loro: "La verità la sappiamo noi, la giustizia non è la verità, noi non ci fermiamo".

I GENITORI - Anche i genitori di Stefano, Giovanni e Rita, sono apparsi provati dalla sentenza. Ciononostante hanno trovato la forza di dire: "E' lo Stato che deve trovare la verità - ha detto la madre - Chi è stato, un fantasma a farlo morire?".

L'AVVOCATO - E' affranto Fabio Anselmo, legale della famiglia. "Tre anni fa avevo previsto questo momento. Questo è un fallimento dello Stato, perché considerare che Stefano Cucchi è morto per colpa medica è un insulto alla sua memoria e a questa famiglia che ha sopportato tanto. E' un insulto alla stessa giustizia Ho sempre detto fin dall'inizio che questo processo ci avrebbe portato al massacro. Abbiamo tentato di salvare il salvabile, ma la mia angoscia nata tre anni fa è terminata oggi. I medici sono stati condannati con pene lievissime. Stefano Cucchi è morto per colpa sua". Lo ha detto Fabio Anselmo, avvocato della famiglia Cucchi".

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