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Cronaca

2013 fuga da Roma: i romani non ne possono più della Capitale

Sono dati allarmanti quelli pubblicati da Censis e Rur. Il quarantuno per cento dei Romani e il settanta per cento dei giovani vogliono lasciare la Capitale. Il Sindaco: "Investire su vivibilità e capacità di attrarre"

Due giovani su tre dichiarano di essere disponibili a lasciare Roma per trasferirsi in un'altra città italiana o all'estero. Della popolazione romana nel complesso, il quarantuno per cento vorrebbe andare via dalla Capitale. Sono i dati pubblicati da Censis e Rur (Rete urbana delle Rappresentanze), a seguito della ricerca Un'agenda urbana per Roma.

IL 67% DEI GIOVANI E IL 41% DEI ROMANI VOGLIONO LASCIARE ROMA - Risultati preoccupanti quelli portati alla luce dallo studio Un'agenda urbana per Roma. Sintomo di un disagio diffuso e dell'incapacità della Capitale di offrire opportunità ai suoi cittadini. Sono soprattutto i giovani, tra i 18 e i 29 anni, a dichiarare di volersi allontanare da Roma, un pesante 68%. Ma il problema riguarda l'intera popolazione. Del 41% di Romani intenzionati ad emigrare altrove,  il 13% sarebbe mosso da motivazioni legate a opportunità di lavoro, l'11% dalla possibilità di usufruire di servizi migliori, mentre l'8% da un costo della vita minore o una maggiore sicurezza.

MANCANO VIVIBILITA' E ATTRATTIVITA' - Allarmato il sindaco Ignazio Marino, presente alla pubblicazione del rapporto del Censis. Il Sindaco, nel corso del suo intervento presso il Tempio di Adriano, ha individuato le cause del triste scenario e inquadrato i punti su cui lavorare per restituire a Roma “Vivibilità e capacità di attrarre”.

INCURIA E ASSENZA DI LAVORO - “La visione dell'altrove è molto radicata nei giovani - sottolinea Marino, -  Qui si parla di disagi. Si parla di lasciare Roma alla ricerca di opportunità che la città non offre. E questo incide sulle sicurezze delle persone. Le frammenta. Disperde i talenti”. Due le ragioni fondamentali esposte dal Sindaco: l'incuria e l'assenza di lavoro. “L'incuria per me è soprattutto un atteggiamento mentale. Condiziona il modo di agire, di scegliere, di cogliere le sfide - spiega Marino - Di osare e di raccogliere le opportunità del terzo millennio”. E ancora: “Se i giovani prendono strade che portano lontano da Roma è perché la città non offre lavoro. Percepire la propria città come poco vivibile e desiderare di andare a vivere altrove sono la sintesi di un malessere complessivo”.

MARINO: "NON SCAPPARE DA ROMA, MA INVESTIRE SULLA CAPITALE" - Investire su Roma, far crescere le piccole e medie imprese sul territorio e costruire “un nuovo sistema più vicino alle esigenze dei cittadini e, al tempo stesso, più attraente di quello attuale”. Sono i punti su cui Ignazio Marino intende spingere per valorizzare la Capitale e renderla nuovamente accogliente per i suoi abitanti. “Da Roma non si deve scappare. - E' il richiamo di Marino ai cittadini - Al contrario. A Roma bisogna arrivare e, se possibile, restarci. Per investire. Per farla crescere. Per renderla migliore”.

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