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Cronaca Torre Angela / Via di Torrenova

Cappelli neri contro cappelli blu: la guerra per spartirsi il mercato di droga e prostituzione

Lo scontro tra gli Eye e gli Aye venuto alla luce dopo le violente aggressioni e ritorsioni consumatesi tra Tor Bella Monaca e Torre Angela nel 2011

Le prime avvisaglie che c'era qualcosa di 'grosso' i carabinieri le hanno avuto tra il marzo e l'aprile del 2011 quando delle violente aggressioni a colpi di machete tra Tor Bella Monaca e Torre Angela si guadagnarono le prime pagine della cronaca romana. Da qui una serie di attività investigative che hanno portato gli inquirenti sulla strada della guerra tra sodalizi criminali nigeriani, scoppiata con l'intento di accaparrarsi il mercato del traffico di droga e dello sfruttamento della prostituzione.

EYE VS AYE - Gli indizi hanno quindi determinato una complicata attività investigativa che ha portato a riscontrare dei collegamenti tra i Cults Boys operanti nella Capitale ed altri gruppi operanti in Veneto, dove i protagonisti delle aggressioni fuggirono per evitare i controlli delle forze dell'ordine. A contendersi il territorio il gruppo degli 'Eye' (letteralmente 'Volo d'uccello') e quello degli 'Aye' ('Supremazia dell'uomo sulla terra').

BERRETTI NERI VS BERRETTI BLU - Una vera e propria lotta intestina tra i primi nigeriani giunti in Italia (gli Eye) e le nuove leve (Aye) in lotta tra loro per la spartizione degli affari nel quadrante sud-est della Capitale. Delle bande che si distinguevano e si riconoscevano tra loro mediante l'utilizzo di berretti di diversi colori, neri per il primo gruppo e blu per il secondo.  

34 ORDINANZE DI CUSTODIA - Una lunga attività d'indagine che ha portato gli investigatori a sgominare parte degli appartaneneti alle due bande, arrestati all'alba del 5 febbraio nell'ambito dell'Operazione Cults.

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