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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Su facebook gruppo eversivo contro l'Atac, l'azienda: “Fatto gravissimo”

Si chiama "Uccidete ad Atac" ed ha come obiettivo scritto quello di "uccidere l'amministratore delegato dell'Atac ogni 100 treni o bus in ritardo". Indignata la reazione dell'amministratore Bertucci

"Uccidere l'amministratore delegato dell'Atac ogni 100 treni o bus in ritardo". E' questo l'obiettivo del gruppo facebook "Uccidete AD Atac" che ha provocato la reazione indignata dell'azienda di trasporto pubblico romano.

Così l'amministratore delegato Bertucci: "Credo sia una cosa gravissima e preoccupante e ho dato immediatamente mandato ai legali dell'azienda - afferma l'amministratore delegato di Atac spa, Adalberto Bertucci - di tutelare la mia immagine e quella di Atac in tutte le sedi opportune. Trovo incredibile che un gruppo del genere, che incita all'odio e alla violenza, venga tollerato. Di più: credo sia inquietante che vengano utilizzati con estrema leggerezza e senza pensare alle possibili conseguenze di simili istigazioni termini che appartengono a una pagina dolorosa della nostra storia. Mi auguro - conclude Bertucci - che la giusta libertà di espressione che vige su internet e sui social network non si trasformi in una ribalta per gruppi di stupidi che ignorano il significato profondo della democrazia".

Il gruppo si definisce eversivo e dichiara la propria sede in una provocatoria "via Licio Gelli". Fondato da due persone che si autodefiniscono rispettivamente 'leader maximo' e capo delle 'legioni di assalto ai capolinea' ha - così come riportato nella pagina di accesso al sito - lo scopo di indire una petizione "per uccidere l'amministratore delegato ogni 100 treni o bus in ritardo". Viene fornita anche una casella di posta elettronica - naturalmente inesistente - per eventuali comunicazioni il cui nome utente è bombasulcapolinea@amministrazione.it.

"Qualsiasi atto di intimidazione e violenza, come quello apparso su Facebook contro Adalberto Bertucci, è deprecabile e merita una condanna unanime. Le minacce e gli insulti rivolti a Bertucci, impegnato quotidianamente nel ripianare il dissesto economico di Atac ereditato dalle precedenti amministrazioni, e nell'offrire un servizio sempre più efficiente a tutti i cittadini, sono intollerabili", afferma Antonello Aurigemma, portavoce di Laboratorio per Roma e presidente della Commissione Mobilità del Comune di Roma. "A lui vogliamo rivolgere la nostra gratitudine e rinnovare la stima per quanto sta facendo per Roma e tutti i romani".

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