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Cronaca Labaro / Via della Giustiniana, 401

Via Giustiniana: bimbo di tre anni cade in piscina e rischia di annegare, è grave

Il bambino, trasportato in gravi condizioni all'ospedale Sant'Andrea è stato trasferito al reparto di terapia intensiva del Gemelli dove è ora in coma profondo

E' caduto in piscina ed ha rischiato di morire annegato. Tragedia sfiorata in via della Giustiniana ieri intorno alle 19.20. Un bimbo di tre anni è finito in acqua per cause ancora da accertare ed è rimasto senza respirare per alcuni interminabili momenti. I sanitari del 118, intervenuti al civico 401 con un'ambulanza e un'automedica, sono riusciti a far riprendere l'attività cardiaca quando si temeva il peggio da subito. Il piccolo, ripresosi dall'arresto cardiocircolatorio e ancora in ipotermia, è stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale.

COMA PROFONDO AL GEMELLI - Trasportato in condizioni critiche al Sant'Andrea dove è stato stabilizzato, il bambino è stato poi trasferito nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Universitario Agostino Gemelli dove è ora monitorato costantemente in uno stato di coma profondo come conseguenza di un arresto cardiaco prolungato. Al nosocomio di via della Pineta Sacchetti sono quindi arrivati gli agenti del commissariato Flaminio Nuovo che hanno ascoltato parenti e conoscenti per avere un primo quadro di quanto accaduto.

DINAMICA DELL'ACCADUTO - Gli inquirenti sono stati anche nell'abitazione al civico 401 di via della Giustiniana per i rilievi del caso e per ascoltare alcuni testimoni. Resta da comprendere come abbia fatto il piccolo a cadere nella piscina e soprattutto quanto tempo sia rimasto nell'acqua fredda senza respirare.

PROGNOSI RISERVATA - Al Policlinico Gemelli il bambino è trattato con l'ipotermia terapeutica, come prevedono i protocolli internazionali, per 48 ore, in modo da proteggere il cervello, ma la prognosi rimane riservatissima

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