Garbatella: minaccia la ex che fugge in un negozio, salvata dal titolare
La donna ha raccontato agli agenti che, nei pochi mesi di relazione, gli episodi di violenza nei suoi confronti erano stati numerosi. A finire in manette un 42enne
Si era rifugiata in un vicino locale per sfuggire a un uomo, il suo ex convivente, che l'aveva aggredita. E' successo domenica mattina, nella zona della Garbatella. L'uomo, un romano di 42 anni, è stato arrestato per atti persecutori.
La vittima ha raccontato agli agenti che dalle 7 della mattina il suo ex le aveva fatto numerose telefonate, minacciandola e intimandole di spostare subito la sua moto parcheggiata regolarmente nei pressi della sua abitazione. Poi, le aveva inviato numerosi messaggi di minacce nei confronti suoi e dei suoi famigliari. La donna, quindi, si è spaventata, e ha accettato di andare a spostare il veicolo. Ma qui è stata aggredita dall’uomo, che la stava aspettando, e che ha tentato di spingerla all’interno della sua auto. Lei, però, è riuscita a divincolarsi e a rifugiarsi nel locale. Il 42enne l'ha seguita, e dopo una colluttazione è dovuto intervenire il titolare per separarli.
A quel punto la donna ha chiamato la Questura dal locale in cui si era ricoverata, molto spaventata per l'accaduto. Quando gli agenti hanno raggiunto l'uomo, l'hanno trovato molto agitato, con ferite da taglio alla mano sinistra. Ha raccontato ai poliziotti di aver litigato con la sua compagna per futili motivi; questi, sommati alle tensioni che già c’erano tra di loro, erano sfociati in un’ aggressione nei confronti della compagna e alle sue successive ferite alla mano, che si era procurato urtando alcuni coltelli che erano sul bancone del locale.
La vittima è stata accompagnata nel vicino ospedale, da cui è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni. In sede di denuncia, ha dichiarato agli agenti che durante la relazione con l’uomo, durata pochi mesi, vi erano stati numerosi episodi di aggressioni e violenza, mai denunciati per paura di ritorsioni nei suoi confronti e dei suoi famigliari, motivo per cui non riusciva a interrompere la relazione.
L'uomo è stato arrestato per il reato di atti persecutori e denunciato per lesioni personali.
