rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Gabriele Paolini torna libero: per lui obbligo di firma due volte a settimana

"Le accuse nei miei confronti sono state smentite. Non c'è stata alcuna attività di prostituzione con scambio di denaro. Si è trattato di un rapporto affettuoso e duraturo"

E' tornato libero con obbligo di firma due volte a settimana Gabriele Paolini, il più noto dei disturbatori televisivi che dal 2013 era agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, per l'accusa di prostituzione e pornografia minorile e violenza sessuale.

A ridurre la misura cautelare sono stati i giudici della V sezione penale del tribunale, davanti ai quali Paolini è imputato. In favore dell'imputato è stata accolta una richiesta dello stesso pubblico ministero. Le accuse sono incentrate sui rapporti che Paolini aveva con un ragazzo che, all'epoca dei fatti, era minorenne.

Paolini ha sempre respinto le ipotesi di pedofilia, parlando di rapporti affettuosi ed escludendo che ci sia stata qualsiasi forma di prostituzione o costrizione. Oggi davanti ai giudici è comparsoil ragazzo per ricordare i fatti e confermare a sua volta che non ci fu prostituzione ma soltanto rapporti tra innamorati.
 
Il pm Claudia Terracina, dopo l'interrogatorio, ha chiesto al tribunale di revocare gli arresti domiciliari, essendo cessate le esigenze cautelari. I giudici hanno dunque disposto la revoca dell'ordinanza di custodia cautelare, imponendo l'obbligo di firma.

Paolini, difeso dagli avvocati Lorenzo La Marca e Massimiliano Kornmuller, lasciando il palazzo di giustizia ha detto: "Le accuse nei miei confronti sono state smentite. Non c'è stata alcuna attività di prostituzione con scambio di denaro. Si è trattato di un rapporto affettuoso e duraturo".
 
Fuori dal Tribunale ad attenderlo i suoi amici, Niki Giusino e Paolo Fortini, noti disturbatori tv che hanno girato il seguente video con le dichiarazione di Paolini. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gabriele Paolini torna libero: per lui obbligo di firma due volte a settimana

RomaToday è in caricamento