rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Prenestino / Via Teano

Rubano preziosi in casa e li rivendono al Compro Oro: la vittima li riconosce su WhatsApp

Il furto in un appartamento di via Teano. Arrestato anche il titolare dell'oreficeria per ricettazione. Il proprietario di casa era in vacanza in Sardegna

Una storia di furti, ricettazione e tecnologia. Questo il risultato di un mirato servizio di contrasto alla criminalità messo in atto dai 'Falchi' della Squadra Mobile di Roma che hanno tratto in arresto al Prenestino due 19enni romani e due uomini di 48 e 56 anni.

COMPRO ORO - I due giovani ladri sono notati nel pomeriggio di lunedì 4 agosto intorno alle 17:45, dagli agenti della VI Sezione “Contrasto al Crimine diffuso”, diretti dal dottor Renato Cortese, mentre uscivano, con atteggiamento guardingo ed a passo veloce, da uno stabile sito in via Teano, ed entravano all’interno di un vicino Compro Oro, distante circa 200 metri dallo stabile in questione.

COMPRAVENDITA - All’interno del locale, i due giovani sono stati osservati nell’atto di mostrare alcuni oggetti al negoziante. Sottoposti a controllo all'uscita dell'esercizio commerciale i giovani sono stati sopresi con un mazzo di chiave di un appartamento, 600 euro in contato ed alcuni monili in oro giallo.

FURTO IN VIA TEANO -  Di fronte all’evidenza, i due hanno poi ammesso di aver trafugato i monili presso un’abitazione sita nella vicina via Teano e che la somma di denaro era il ricavato della vendita della catenina.

RICETTAZIONE - Gli agenti di polizia sono quindi entrati nel Compro Oro ed hanno riscontrato pienamente i fatti con il titolare del negozio, un 56enne, ed un suo collaboratore di 48 anni che hanno ammesso di non aver provveduto ad identificare il venditore né a segnarlo sull’apposito registro. I due sono stati arrestati in flagranza per il reato di ricettazione.

ARGENTERIA RUBATA - Ma non è tutto. All’interno del negozio, in fila d’attesa, sono stati sorpresi anche altri due clienti,  in procinto di porre in vendita il contenuto di due grossi borsoni pieni di pezzi di argenteria, del valore di alcune migliaia di euro. I preziosi sono stati sequestrati ed i due denunciati a piede libero per ricettazione.

APPARTEMENTO A SOQQUADRO - Come in tutte le storie vi è stato un lieto fine. A riscontro del patito furto commesso dai due giovani diciannovenni romani, gli investigatori hanno quindi individuato l’appartamento 'ripulito' al Prenestino, trovandolo completamente a soqquadro con suppellettili divelti e cassetti sparsi sul pavimento. Poi hanno identificato il proprietario.

FOTO SU WHATSAPP - Quest’ultimo, sebbene in ferie in Sardegna, ha quindi visionato alcune foto inviategli da personale della Squadra Mobile mediante l’applicazione informatica WhatsApp Messenger riconoscendo come propria la collana oggetto della ricettazione ed i monili rinvenuti indosso ai due malviventi e riservandosi di sporgere denuncia presso il più vicino ufficio di polizia della località balneare, complimentandosi con gli operanti per la professionalità dimostrata.

ORO E PREZIOSI - All’esito delle attività di perquisizione domiciliare a carico degli arrestati e degli indagati, è stata anche sottoposta a sequestro preventivo l’attività commerciale del 56enne, oltre ad una cassaforte, installata presso la sua abitazione, contenente oro e pietre preziose, di ingente valore commerciale.

CONVALIDA DELL'ARRESTO - Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso le camere di sicurezza della Questura per poi essere condotti, nella mattina di ieri 5 agosto, dinanzi al competente Tribunale di Roma per l’udienza di convalida dell’arresto.

SCARCERAZIONE - Tuttavia, all’esito dell’udienza che si è tenuta nel primo pomeriggio di ieri, il Tribunale di Roma ha ordinato l’immediata liberazione dei 4, in attesa del processo. Sono tutt’ora in corso gli specifici controlli, con l’ausilio di personale della polizia amministrativa della Questura di Roma, diretti ad accertare la provenienza del materiale prezioso anche per la successiva sottoposizione in visione agli eventuali vittime allo stato ancora da identificare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rubano preziosi in casa e li rivendono al Compro Oro: la vittima li riconosce su WhatsApp

RomaToday è in caricamento