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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Torre Angela / Via di Torrenova

Agenti intervengono per furto al bar e trovano 3 chili di droga, arrestato il titolare

La scoperta a Torre Angela dove i ladri avevano tagliato la saracinesca dell'esercizio commerciale sparendo con una slot machine. In manette anche il barista

Un furto al bar costato caro. Vittima e 'carnefice' sono il titolare ed il barista di un locale di Torre Angela dove gli agenti sono intervenuti in seguito alla segnalazione di un colpo notturno. Entrati nell'esercizio commerciale dalla saracinesca tagliata i poliziotti hanno poi fatto la scoperta di un vero e proprio market di sostanze stupefacenti sequestrando tre chili di droga ed arrestando i due uomini. 

FURTO AL BAR - Una scoperta fatta quasi per caso nella serata di ieri quando gli agenti, transitando su via di Torrenova, si sono accorti dei segni evidenti  di un tentativo di furto ai danni di un bar e sono intervenuti. I poliziotti infatti, notando la saracinesca del locale tagliata e aperta, sono scesi dall’auto e sono entrati per verificare se i ladri fossero ancora all’interno del locale. Accertato il furto di una delle slot machine, gli agenti si sono insospettiti quando hanno sentito un forte odore acre, tipico di alcune specie di sostanza stupefacente.

ODORE ACRE - Approfondito il controllo, gli investigatori hanno aperto la porta di un magazzino del bar e rinvenuto quasi 2 chili di droga del tipo hashish e marijuana, 290 fiale in blister di un farmaco contenente “mepivacaina cloridrato”, un potente anestetico e un bilancino di precisione per la pesatura dello stupefacente. Perquisiti anche gli altri ambienti del locale, i poliziotti hanno recuperato altre 71 confezioni di droga già pronte per essere smerciate, contenenti cocaina, per un peso complessivo di 47 grammi.

TITOLARE DEL BAR - A quel punto, gli investigatori del Commissariato Casilino hanno continuato l’accertamento e, rintracciato il proprietario del bar. Identificato per un giovane di 26 anni, lo stesso è stato sottoposto a perquisizione domiciliare: atto questo che ha consentito di rinvenire solo materiale per il confezionamento dello stupefacente, sebbene lo stesso avesse già dichiarato agli agenti che tutto il materiale sequestrato nel bar era di sua proprietà.

NEI GUAI ANCHE IL BARISTA  - La perquisizione, estesa anche all’abitazione di un dipendente dell’esercizio commerciale, un uomo di 30 anni, che svolge mansioni di barista, ha consentito invece di recuperare un chilo e 200 grammi di cocaina, suddivisa in panetti e 1260 euro in contanti. Arrestati, i due sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

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