Raccordo Anulare al buio: fermato predone di cavi elettrici

Lo hanno trovato alle due di notte dopo che aveva manomesso una cabina elettrica del Grande Raccordo Anulare per depredarla dei cavi di rame in parte già privi del rivestimento in gomma. A sventare il furto di 'Oro Rosso' gli agenti della Polizia Stradale che hanno fermato il predone lungo la carreggiata interna dell'A90, all'altezza dello svincolo di via del Pescaccio (km 66,127).

ALLERTA DELL'ANAS - Ad allertare le forze dell'ordine la Sala Operativa del Compartimento Anas di Roma che ha scoperto l'uomo nelle vicinanze della cabina elettrica appena manomessa. Il personale dell'Anas si è immediatamente recato sul posto, costatando la manomissione della cabina elettrica e la presenza a terra di cavi in parte già privi del rivestimento in gomma.

CONTROLLI SUL GRA -  L’immediato fermo del sospetto è stato reso possibile anche dall’intensificazione dei controlli da parte del personale Anas e della Polizia Stradale, a seguito dei reiterati furti di cavi elettrici che hanno compromesso il regolare funzionamento degli impianti tecnologici del Grande Raccordo Anulare di Roma e dell’autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino. "L’Anas ringrazia quindi le Forze dell’Ordine per la collaborazione assicurata, che si dimostra sempre più proficua".

RIPRISTINO LINEE DI ALIMENTAZIONE - Per ristabilire l’efficienza degli impianti sul GRA e sulla Roma-Fiumicino, "l’Anas ha già effettuato, dove possibile, interventi di urgenza per ripristini localizzati. Inoltre, ha predisposto un progetto di manutenzione straordinaria che prevede il ripristino delle linee di alimentazione, il ripristino delle apparecchiature danneggiate e l’utilizzo di sistemi anti intrusione per le cabine (telecamere, sensori perimetrali, ecc). I relativi bandi di gara, per un importo previsto di circa 14 milioni di euro, verranno pubblicati entro il mese di marzo 2015".