Da Napoli a Prima Porta per svaligiare le Poste: in fuga speronano auto della polizia
I ladri sono stati arrestati dopo essere entrati nell'ufficio di via Valle Muricana. In manette due uomini di 54 e 55 anni
Da Napoli a Roma Nord per svaligiare le Poste. A destare l'allarme due sacchi di corrispondenza già pronti per essere portati via. Una presenza che non è passata inosservata al personale addetto al controllo delle telecamere di videosorveglianza dei locali di Prima Porta che, notato l’anomalo movimento all’interno dell’ufficio postale di via di Valle Muricana, ieri sera poco prima delle 21:00, ha immediatamente contattato la sala operativa della Questura.
MANICHETTA ANTINCENDIO - Poco dopo sul posto sono giunte le pattuglie del Commissariato Flaminio e del Reparto Volanti, che dopo un primo controllo perimetrale esterno hanno notato pendere da una finestra del primo piano e sino a terra una ‘manichetta antincendio’, usata probabilmente dai ladri per calarsi e fuggire.
IN FUGA NEL BOSCO - Considerando la scarsa visibilità circostante, gli agenti della Polizia di Stato hanno dapprima chiesto l’ausilio di altre pattuglie e successivamente, tramite il costante contatto con il personale della video sorveglianza, appreso che delle persone si stavano allontanando verso una zona boschiva adiacente ed hanno quindi iniziato ad inseguirle.
FUGA SULLA FIAT 500 - Poco dopo una persona è stata bloccata, mentre la seconda, favorita anche dal buio fitto, è riuscita inizialmente a sfuggire e, salendo su di una Fiat 500, ha tentato la fuga scontrandosi però con una prima volante.
AUTO IN FUGA - Percorrendo poi in senso contrario e a forte velocità via di valle Muricana, il fuggitivo si è trovato d’innanzi due pattuglie del Commissariato Ponte Milvio che stavano arrivando in ausilio dei colleghi. Evitato l’impatto con la prima volante, la seconda è stata speronata ma gli agenti sono riusciti comunque a bloccare la fuga dell’uomo.
DUE ARRESTI - Accompagnati presso il Commissariato Ponte Milvio, i due ladri (di 54 anni e 55 anni, entrambi nativi e residenti a Napoli) al termine degli atti sono stati tratti in arresto per i reati di tentato furto aggravato in concorso, resistenza e lesioni a pubblico Ufficiale e danneggiamento dei beni dello stato.
