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Cronaca Parioli / Via Barnaba Tortolini

Infermiere ruba soldi in casa di una defunta: Croce Rossa parte civile al processo

Il furto in un appartamento ai Parioli, il presidente della CRI Roma: "Nulla fa pensare che ci sia stato un coinvolgimento di rilievo del resto dell'equipaggio"

La Croce Rossa di Roma sarà ammessa come parte civile nel procedimento a carico dell'infermiere 'infedele' dei Parioli. Lo annuncia il presidente della CRI capitolina Flavio Ronzi. I fatti alle 8:00 di ieri mattina quando un membro dell'equipaggio dell'ambulanza, un 33enne romano, è stato sorpreso da un agente di polizia dopo essersi messo in tasca oltre 2mila euro trovati nel cassetto di un comodino nell'abitazione di via Barnaba Tortolini, dove era stato richiesto l'intervento dell'ambulanza per la morte dell'anziana di 80 anni che viveva nella casa. 

PASSSO IMPORTANTE - Un misfatto che aveva trovato la pronta risposta della Croce Rossa di Roma che dopo aver condannato il gesto e chiesto scusa ai familiari della vittima ha sospeso sia l'infermiere infedele che tutto l'equipaggio dell'ambulanza. "Credo sia un passo importante - le parole di Flavio Ronzi, Presidente di Croce Rossa di Roma - sono soddisfatto perché questo caso esecrabile che ha in primis danneggiato la famiglia della signora, in un momento molto doloroso, crea un danno a tutti coloro che in Croce Rossa Italiana prestano volontariamente o come operatori la loro opera quotidiana". 

CRI PARTE CIVILE - "Ci siamo costituiti come parte civile soprattutto per tutelare tutti quei nostri tanti operatori onesti che a seguito di questo fatto si sono sentiti chiamare ladri da qualcuno. Dagli atti, ad oggi, nulla fa pensare che ci sia stato un coinvolgimento di rilievo del resto dell'equipaggio, cosa che comunque è in fase di valutazione interna. Per quanto riguarda il profilo umano dell'infermiere, ignoriamo quale sia stata la ragione che lo ha spinto ad una tale odiosa azione e rimandiamo qualsiasi valutazione ai giudici, nei quali abbiamo piena fiducia. In queste ore - conclude Flavio Ronzi - stiamo ricevendo molte attestazioni di solidarietà e di stima a cui siamo grati". 

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