Da Latina a Roma con un furgone rubato: preso grazie all'antifurto satellitare
Una volta individuato il mezzo, gli agenti hanno inseguito il fuggitivo che correva fra le auto. Poi l'arresto
La segnalazione è arrivata all'alba al 113. Un addetto di una compagnia di antifurto con rilevazione satellitare ha comunicato di ricevere il segnale di un furgone, in movimento nella zona di via dei Monti di Pietralata, rubato poche ore prima a Latina.
Immediate sono scattate le ricerche del mezzo, monitorato costantemente nei suoi spostamenti proprio grazie al segnale proveniente dall’antifurto. Il mezzo è stato individuato su via Prenestina. Il conducente, appena notate le pattuglie del Reparto Volanti e del Commissariato Torpignattara, ha abbandonato il furgone e si è messo a correre, cercando di far perdere le proprie tracce tra i veicoli incolonnati nel traffico.
Gli agenti, però, si sono subito messi al suo inseguimento e lo hanno raggiunto dopo alcune centinaia di metri. Il vedersi circondato dai poliziotti non ha fatto però desistere il fuggitivo dal suo proposito di scappare. Ne è nata pertanto una colluttazione, al termine della quale l’uomo è stato bloccato e condotto presso il Commissariato Torpignattara, per effettuare gli ulteriori accertamenti.
Alla richiesta degli agenti, l’uomo ha presentato un documento dal quale risultavano le generalità di una persona incensurata. Dagli accertamenti effettuati presso il Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica, però, sono emerse le sue vere generalità. L’uomo, 30enne bosniaco, è risultato avere numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio.
Al termine delle indagini, pertanto, è stato tratto in arresto per rispondere di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, furto, guida senza patente e false attestazioni sull’identità personale. Il furgone è stato riconsegnato al legittimo proprietario.
