Morena: 'topo d'appartamento' tradito dal tablet 'spione'

Vita dura per i malviventi, soprattutto quando a mettersi di traverso sul loro “cammino”, oltre alle forze dell’ordine, ci si mettono anche gli ultimi prodotti tecnologici sfornati dalle case di elettronica e informatica. E’ il caso del cittadino albanese di 33 anni, arrestato questa notte dai Carabinieri della Stazione di Frascati con la collaborazione dei militari della Tenenza di Ciampino dopo un furto in appartamento a Morena.

FURTO IN APPARTAMENTO - L’uomo, con precedenti, nella tarda serata del 22 dicembre, è penetrato nell’abitazione di via Fontanile di Vermicino, tra i Comuni di Roma e Frascati di proprietà di un impiegato romano di 35 anni, portando via vari monili in oro, un televisore Lcd, un computer e un tablet. Un colpo facile facile, senza complicazioni, e quando tutto sembrava fosse andato per il verso giusto, il topo d’appartamento, caricata la refurtiva in auto, è ripartito tranquillo alla volta della sua abitazione di Ciampino.

TABLET 'SPIONE' - Quello che non poteva sapere, però, era che la vittima, resasi conto del furto, aveva già avvisato i Carabinieri, i quali, tramite un altro tablet, di proprietà di uno dei militari della Stazione di Frascati, mettendo le proprie conoscenze informatiche al servizio dell’Istituzione, sono riusciti a collegarsi “da remoto” al Gps integrato dell’apparato trafugato e a seguirne gli spostamenti.

ARRESTATO - Con sua enorme sorpresa, il cittadino albanese è stato bloccato dai militari di Frascati e della Tenenza di Ciampino, competente per territorio, subito dopo aver spento il motore della sua auto di fronte casa. Nell’abitacolo, gli uomini dell’Arma hanno recuperato tutta la refurtiva, che è stata restituita al legittimo proprietario, mentre l’auto utilizzata dal ladro è stata sequestrata e affidata in custodia a un deposito giudiziario. Lo “sfortunato” topo d’appartamento, invece, è stato portato nel carcere di Velletri, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.