Cimitero di Tivoli: gli oggetti depredati saranno riconsegnati ai familiari
La refurtiva trovata dalla polizia in un'area della campagna tiburtina. Le vittime possono rivolgersi agli addetti al Comune per avviare l'iter di recupero
Sospiro di sollievo per i parenti a cui hanno depredato le tombe al cimitero di Tivoli, da cui sono 'spariti' centinaia di ornamenti funerari la notte tra gli scorsi 6 e 7 marzo. Gli agenti di polizia del Commissariato di Tivoli hanno infatti ritrovato un borsone lasciato in un'area di campagna dello stesso Comune tiburtino con dentro 300 pezzi rubati. Accertata la provenienza furtiva dal camposanto di largo Saragat, gli investigatori hanno recuperato la refurtiva avviando l'iter con il Comune della Città dell'Arte per farla tornare in possesso dei cittadini derubati.
CONSEGNA DELLA REFURTIVA - Gli interessati potranno rivolgersi agli addetti del Comune, negli orari di apertura del camposanto, per riconoscere la refurtiva ritrovata dal Commissariato di Polizia di Tivoli Da lunedì 16 marzo, tutti i cittadini interessati dal furto avvenuto al civico cimitero la scorsa settimana, potranno rivolgersi agli addetti del Comune di Tivoli per riconoscere gli oggetti rubati e chiederne la riconsegna. Tutta la refurtiva verrà riconsegnata a breve dal Commissariato agli uffici dei servizi cimiteriali del Comune di Tivoli.
VITTIME DEI FURTI - Potranno richiedere gli oggetti rubati anche i cittadini vittime del furto che non hanno presentato denuncia, previa verifica che gli stessi oggetti siano effettivamente stati asportati dalle tombe e dai loculi di proprietà.
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