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Cronaca Zagarolo

Zagarolo: rubavano smartphone con il gas paralizzante, arrestati

I due sono stati trovati dai carabinieri mentre tentavano di vendere gli apparecchi telefonici depredati. Caccia agli altri complici riusciti a fuggire

Una bomboletta di spray paralizzante probabilmente utilizzata per compiere dei furti in appartamento. Ad essere arrestati in quanto trovati in possesso di decine di smartphone rubati due cittadini romeni, senza fissa dimora, fermati dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Palestrina, durante un normale controllo di routine a Zagarolo.

VENDITA SMARTHPHONE RUBATI - I Militari dell'Arma li hanno sorpresi mentre erano intenti a vendere telefonini in strada. Alla vista dei militari i due stranieri hanno cercato di opporre resistenza tentando la fuga a piedi. Due dei quattro sono riusciti a dileguarsi nelle campagne circostanti mentre i restanti due sono stati fermati ed accompagnati presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Palestrina

GAS PARALIZZANTE - A seguito di accurata perquisizione, all’interno della macchina, ben nascosti, sono stati rinvenuti diversi smartphone di due differenti marchi Apple e Samsung, cellulari falsi e di dubbia provenienza. Il particolare che ha però incuriosito i militari dell’Arma è il ritrovamento di una bomboletta di gas paralizzante, di cui, in alcuni casi, si sospetta l’utilizzo per furti in appartamento.

DENARO IN AUTO - Ingente anche la somma di denaro rinvenuta, ben nascosta all’interno della cuffia proteggi leva del cambio, probabile frutto della loro attività illecita. I due dopo l’arresto sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Palestrina, in attesa di rito direttissimo, innanzi all’Autorità Giudiziaria di Tivoli.

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