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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Ripulivano i bancomat dopo averli fatti esplodere: sgominata la banda dell'acetilene

L'organizzazione aveva la sua base operativa a Bologna ma poteva contare su appoggi a Roma e Milano dove aveva messo a segno numerosi colpi

Dalla banda della spaccata alla banda dell'acetilene. Aveva la sua base operativa a Bologna l'organizzazione criminale dedita ai furti dei bancomat mediante le esplosioni. Una tecnica rodata, che non è stata sufficiente a sei persone, nonostante le precauzioni prese, ad evitare l'arresto. E' stata la polizia di Stato di Bologna a decapitare il gruppo criminale con gli agenti che hanno eseguito questa mattina sei ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti soggetti, appartenenti alla banda dedita all'assalto a bancomat e casse continue di banche, Poste e ipermercati. Una banda elastica che dall'Emilia Romagna si muoveva per mettere a messo a segno i colpi anche a Roma e Milano

DALLA SPACCATA ALL'ACETILENE - Una organizzazione a delinquere che nel corso dei mesi ha messo a segno decine di colpi, sia nell'area del capoluogo felsineo, ma anche nella Capitale e nel capoluogo lombardo, dove sono stati numerosi i furti messi effettuatu dalla banda in tutte le zone dell'Urbe e della sua provincia. Da Talenti a Fidene, passando per i Parioli e Guidonia, dove molte volte l'esplosione determinava anche degli incendi, pericolosi per l'incolumità dei residenti degli istituti presi di mira dalla banda. Un modus operandi diverso da quello della cosiddetta "Banda della Spaccata", decapitata dai carabinieri dopo decine di colpi messi a segno soprattutto nei fine settimana a bordo di carroattrezzi solitamente rubati che trovavano poi appoggio logistico in alcune baraccopoli della Capitale

LA BANDA DELL'ACETILENE - Dalle spaccate alle esplosioni cambiava la forma ma non cambiava la sostanza. Le indagini della Squadra Mobile di Bologna con il coordinamento del Servizio centrale operativo della Polizia di Stato hanno permesso di scoprire il gruppo criminale che aveva base nel capoluogo felsineo e che, sin dall'inizio dell''anno, ha effettuato i suoi colpi non soltanto in Emilia Romagna ma anche nel Lazio ed in Lombardia

LE BASI LOGISTICHE - In ogni città la banda aveva creato una base logistica dove nascondeva le autovetture utilizzate per le operazioni, l'esplosivo per far saltare i bancomat, nonché l'attrezzatura per potersi camuffare nel corso dell'azione criminale. 

ASSALTI VELOCI - Brevissimo il tempo che intercorreva tra ideazione, sopralluogo e realizzazione: il tutto poteva avvenire anche nel corso di un fine settimana. L'indagine, condotta dalla Squadra mobile di Bologna, da un lato ha permesso di bloccare la scia di delitti realizzati dal gruppo, evitando che ne fossero commessi degli altri; dall'altro, ha consentito di raccogliere utili elementi di indagine per l'emissione dei provvedimenti restrittivi della locale Autorità Giudiziaria. Oltre alla esecuzione delle misure restrittive, sono state effettuata anche 15 perquisizioni domiciliari nei confronti di fiancheggiatori del gruppo criminale. 

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