Targhe pulite su auto rubate, così un 52enne faceva sparire le vetture a noleggio
I carabinieri hanno trovato due macchine risultate rubate, due targhe e un disturbatore di frequenze jammer
Targhe pulite su auto rubate. Così un 52enne di Nettuno pensava di poter circolarre liberamente per le strade con delle vetture rubate. A scoprire lo stratagemma sono però stati i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Anzio.
I militari hanno dato esecuzione ad una misura cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un 52enne di Nettuno, con precedenti specifici, per i reati di ricettazione e appropriazione indebita.
Lo scorso novembre, l’uomo è stato fermato dai Carabinieri a bordo di un’autovettura segnalata rubata da una centrale di antifurti satellitari. I militari, sul posto hanno immediatamente appurato che le targhe apposte non corrispondevano al numero del telaio dell’auto.
Successivi accertamenti effettuati, hanno permesso ai militari, di rinvenire altre due targhe e un disturbatore di frequenze, “jammer”, quest’ultimo utilizzato per rendere più difficoltoso il ritrovamento del veicolo rubato e il blocco di accensione di un furgone intestato ad una società del nord Italia.
I Carabinieri, hanno perquisito anche il domicilio dell’uomo dove, a conclusione delle attività hanno rinvenuto altre 2 autovetture di provenienza illecita. In particolare una Fiat Abarth, risultata rubata lo scorso dicembre a Roma e una Smart per la quale vi è una denuncia per appropriazione indebita, in quanto intestata ad una società di noleggi a lungo termine dove il ricettatore non ha mai pagato i canoni mensili.