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Cronaca Tor Bella Monaca / Largo Ferruccio Mengaroni

Ladro seriale ai domiciliari colto in flagrante a rubare. I vigili lo incastrano, lui li aggredisce

Il 29enne ha prima rubato un'auto sotto la sede del VI Municipio assieme alla moglie per poi usarla come ariete e scassinare un garage a Torre Angela

I loro obiettivi erano vecchi modelli di auto, facili da 'spadinare' da usare poi per commettere furti e rapine. Una coppia 'affiatata', tanto da divenire il terrore dei proprietari delle vetture parcheggiate nell'area dei parcheggi della sede del VI Municipio delle Torri. Già conosciuti alle forze dell'ordine, con il marito sottoposto al regime degli arresti domiciliari, la sera dello scorso mercoledì hanno provato a rimettere in atto il loro copione. Ad incastrarli ci hanno però pensato gli agenti del VI Gruppo Torri della Polizia Locale di Roma Capitale, con i vigili aggrediti dopo averli colti in flagranza di reato a Tor Bella Monaca. Poi l'arresto del 29enne romano e la denuncia a piede libero della moglie, anch'ella romana. 

VECCHIA FIAT PUNTO - L'ultimo tentativo poco dopo le 20:00 del 13 aprile, quando al comando dei vigili è arrivata la segnalazione del furto di una Fiat Punto vecchio modello rubata ad un dipendente municipale nei parcheggi di via Domenico Parasacchi. Acquisite le prime informazioni gli investigatori coordinati dal caposquadra Oscar Mastroianni si sono recati nella vicina largo Ferruccio Mengaroni, dove vivono il 29enne e la moglie. Una giusta intuizione con i 'caschi bianchi' che arrivati nella piazzetta di Tor Bella Monaca hanno subito individuato la vettura rubata ancora con il motore accesso con la 29enne romana che si allontanava dalla stessa velocemente. 

MOTORE ACCESO - Raggiunta la donna, la stessa è stata trovata in possesso di uno 'spadino', attrezzo utilizzato per rubare le auto. La stessa ha però negato di aver rubato la vettura dichiarando di essere scesa da casa per spostarla in quanto parcheggiata male. Una giustificazione che però non ha convinto i vigili urbani che hanno fermato la donna per accompagnarla al Comando per accertamenti. La scena non è però passata inosservata al marito. Sceso in strada lo stesso ha infatti aggredito gli agenti della municipale ingaggiando una colluttazione e provando a colpirli con calci e pugni. 

AMMISSIONE DI RESPONSABILITA' - Bloccato non senza difficoltà il 29enne ha poi ammesso le proprie responsabilità del furto dell'auto nel tentativo di scagionare la moglie. Accompagnato al Comando del VI Gruppo Torri di via Cambellotti, gli investigatori hanno poi accertato, con la collaborazione dei carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca, che il ladro doveva trovarsi agli arresti domiciliari. Oltre a ciò anche una lunga lista di precedenti specifici di furti di vecchi modelli di auto usati poi per commettere altri reati. 

GARAGE SCASSINATO - Accertamenti che hanno poi portato gli agenti a scoprire come il 29enne avesse usato l'auto rubata per commettere un secondo reato usandola come 'ariete' per scassinare un garage di via Pietro Pancrazio a Torre Angela trovato con la saracinesca appena forzata ed i segni compatibili con quelli trovati sulla Fiat Punto rubata.

LADRO SERIALE - Una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine che nell'ottobre del 2014 dopo aver rubato una vecchia Ford Fiesta sempre nel parcheggio del Municipio delle Torri, a cui si aggiungono altri furti e reati vari che lo hanno visto protagonista in negativo nel tempo. 

RITO DIRETTISSIMO - Giudicato con rito direttissimo nella giornata di ieri M.M.S., queste le iniziali del 29enne, è stato poi arrestato con le accuse di "evasione", "resistenza e minacce a pubblico ufficiale", "furto" e "ricettazione", con quest'ultimo reato costato invece la denuncia a piede libero a danno della moglie. Il ladro è stato poi associato al carcere di Regina Coeli. 

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