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Cronaca Fonte Nuova / Via Nomentana

Tifosi morti sulla Nomentana: a Tor Lupara l'ultimo saluto a Stefano e Cristian

I funerali si terranno il 27 ottobre alla chiesa di Gesù Maestro. Lettera ricordo sui campi della Serie B. Lutto cittadino a Fonte Nuova

Si terranno nella chiesa di Gesù Maestro a Tor Lupara i funerali di Stefano De Amicis e del piccolo Cristian, padre e figlio di 7 anni morti in un incidente alla 'Curva della Madonnella' sulla via Nomentana mentre tornavano nella loro casa di Santa Lucia dopo aver assistito alla partita della Roma allo stadio Olimpico. A stingersi attorno alla moglie Luana e alla figlia di tre anni, tutta la comunità di Fonte Nuova, il Comune alle porte di Roma dove vivevano le vittime. 

LUTTO CITTADINO - Nel Comune di Fonte Nuove ci saranno le bandiere a mezz'asta come annunciato dal sindaco Fabio Cannella che ha proclamato il lutto cittadino. Una vicinanza espressa anche dalla società dell'As Roma che tanto Stefano, Cristian e tutta la sua famiglia amavano. Oltre a Florenzi, Pjanic, Dodò ed il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, una lettera a cuore aperta è stata pubblicata su un noto giornale sportivo a firma di Francesco Totti.

CORDOGLIO DEL CAPITANO - Un cordoglio che il Capitano della Roma ha così espresso: "Ciò che mi accingo a buttare giù, di getto, sono pensieri che non avrei mai creduto di poter provare dopo una partita di calcio, una partita della mia/nostra Roma. Sono pensieri di grandissima tristezza rivolti a due nostri tifosi che non ci sono più, Stefano e suo figlio Cristian di 7 anni. Da capitano della squadra che tanto hanno amato, ma prima ancora da uomo, da padre di un bambino che proprio Cristian si chiama, rivolgo le mie sincere condoglianze alla loro famiglia che sta vivendo ore terribili".

SALUTO CON IMMENSA TRISTEZZA -  Una lungo pensiero, che prosegue: "I nostri tifosi, come tutti hanno potuto vedere anche l'altra sera al termine della partita con il Bayern Monaco, sono e restano unici e inimitabili. Con il loro calore hanno incitato la squadra quando qualsiasi altra tifoseria, a fronte di un passivo così pesante, l'avrebbe fischiata. E se oggi parlo di loro, dei tifosi più belli del mondo, è perché anche Stefano e Cristian erano belli ed erano allo stadio a tifare Roma. Da capitano della squadra giallorossa - conclude la lettera di Totti -  a nome dei miei compagni e della società, interpretando il sentimento dell'intero popolo romanista, voglio salutare con immensa tristezza un papà e un figlio piccolo che, per un maledetto imprevisto del destino, non ci sono più. Un abbraccio alla famiglia, e a Stefano e Cristian che ogni giorno, in ogni campo, porteremo nel cuore".

LETTERA SUI CAMPI DI SERIE B - Un lutto ed un saluto che sui campi di calcio di Serie B è stato manifestato attraverso un pensiero del suo presidente Andrea Abodi letto dai capitani delle squadre scese in campo per onorare padre e figlio morti tragicamente di ritorno dallo stadio. "Un papà e suo figlio di sette anni perdono la vita in un tragico incidente stradale, tornando a casa dopo aver visto la squadra del cuore allo stadio Olimpico di Roma - il testo della lettera -. La Lega Serie B e tutte le società associate ricordano Stefano De Amicis e suo figlio Cristian, al di là dei colori delle maglie e delle rivalità, delle diverse competizioni, che non possono offuscare la solidarietà umana che contribuisce a dare un senso di appartenenza alla comunità del calcio e di chi lo ama. Un abbraccio commosso alla famiglia di Stefano e Cristian".

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