rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Anguillara Sabazia

Giornata di dolore ad Anguillara per i funerali di Federica. Si indaga ancora

Oggi alle 15 le esequie di Federica Mangiapelo, la giovane trovata morta sul lungo lago di Bracciano lo scorso primo novembre. Proseguono le indagini e spunta un testimone

E' stata chiusa alle 14 la camera ardente di Federica, la ragazza di 16 anni trovata morta la mattina del primo novembre su una spiaggia del lago di Bracciano, vicino ad Anguillara Sabazia. Ieri, al paese è stata trasportata la bara bianca, a disposizione per la veglia e la preghiera. I funerali sono stati celebrati oggi alle 15 dal parroco della chiesa Regina Pacis di Anguillara Scalo. Il sindaco Francesco Pizzorno ha proclamato una giornata di lutto cittadino.

IL TESTIMONE -  Le indagini intanto sono andate avanti a tutto campo, ma il giallo rimane tale e la morte della giovane è ancora avvolta nel mistero. Di ieri sera la notizia dell'esistenza di un testimone che avrebbe visto la 16enne camminare da sola sul lungolago, in direzione di Vigna di Valle (luogo dove è stato ritrovato il cadavere), intorno alle 3. Sotto la pioggia battente.

ANCORA UN GIALLO - Il racconto, per quanto ancora in attesa di conferma da parte degli inquirenti, combacierebbe con quanto dichiarato dal fidanzato Marco. Quella sera sono usciti insieme con altri amici, per festeggiare la notte di Halloween, ma il ragazzo avrebbe lasciato la fidanzatina sulla piazza del paese un'ora prima del decesso, distante 4 chilometri dalla spiaggia dove è stata ritrovata. Avevano litigato e lei gli ha detto che tornava a casa da sola.

Come ha fatto Federica a raggiungere Vigna di Valle considerando il freddo e la pioggia? Qualcuno l'ha accompagnata? Non ci sono ancora riposte a queste domande, e se anche la testimonianza fosse vera rimane un 'buco' temporale di un'ora prima del decesso, fissato dall'autopsia intorno alle 4. Autopsia che, a dire il vero, ha fornito per ora gli unici punti fermi sul caso.

L'AUTOPSIA - Federica non ha subito violenze, il suo corpo non ha riportato ferite nè tumefazioni. Non è caduta dal piccolo dirupo vicino alla spiaggia, ipotesi 'della prima ora', e non è annegata. Nei polmoni infatti non è stata trovata traccia di sabbia nè di acqua. Restano gli esami tossicologici per i quali bisognerà attendere almeno un paio di settimane. Sicuramente serviranno quanto meno a capire le cause della "morte naturale" di Federica.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giornata di dolore ad Anguillara per i funerali di Federica. Si indaga ancora

RomaToday è in caricamento