Era un lunedì mattina di fine luglio quando il corpo privo di vita di Andrea Oliviero venne trovato da un addetto delle pulizia in un'area di cantiere del binario 10 della Stazione Termini. Una morte brutale con il transessuale 28enne trovato riverso in terra supino con delle ecchimosi sul viso, segni di percosse e tracce di una violenta colluttazione con qualcuno o qualcuna. Una morte consumatasi presumibilmente nell'ambiente dello scalo ferroviario romano dove il cittadino venezuelano senza fissa dimora viveva da quattro anni. L'assassinio di Andrea si consumò tragicamente dopo una video intervista del portale d'informazione Redattore sociale, rendendo pubbliche le paure che il 28enne colombiano coltivava.

ESEQUIE ALLA CHIESA DEL GESU' - Dopo quasi 5 mesi dal brutale assassinio Roma ha salutato oggi per l'ultima volta Andrea. Un funerale che si è tenuto alla chiesa del Gesù con tanti fiori bianchi ed un rispettoso silenzio da parte dei presenti. Tra di loro il ministro Kyenge, monsignor Feroci della Caritas il sindaco di Roma Ignazio Marino, e l'ex parlamentare Vladimir Luxuria. Una cerimonia composta con la chiesa ed il sagrato di piazza del Gesù gremito di romani e non a dare l'addio alla vittima di un feroce assassinio consumatosi in uno degli scali ferroviari più affollati d'Europa.

Funerali Andrea Oliviero alla chiesa del Gesù (foto A. Ronchini)

OMELIA - Nell'omelia monsignor Feroci ha, tra l'altro, detto: ''Chiediamo al Signore che questa città diventi sempre più una città accogliente per coloro che sono in difficoltà''. A Roma, ha aggiunto, ogni notte sono 7mila quelli che dormono all' addiaccio. Un funerale voluto - come ha spiegato padre Giovanni La Manna - perché ''quanto accaduto ad Andrea non si ripeta'', e per dare ''un segnale'' a tutta la città contro l'indifferenza, la discriminazione e la violenza.

SINDACO MARINO - "E' molto importante che entrambi i sacerdoti, monsignor Feroci della Caritas e padre Giovanni La Manna, presidente del Centro Astalli, abbiano tenuto questa cerimonia in questo luogo che è la stessa chiesa dove Papa Francesco ha voluto incontrare pochi mesi fa i rifugiati, i più deboli, i più poveri''. Le parole del sindaco di Roma, Ignazio Marino, al termine dei funerali di Andrea. ''Oggi qui - ha concluso il sindaco - è stato accolto il corpo di Andrea, dopo la tragedia che è accaduta nella nostra città. Molto importante è anche che la Chiesa, attraverso la voce di monsignor Feroci e padre La Manna, abbia declinato durante l'omelia il nome di Andrea utilizzando il lei. E' un gesto importante, un gesto di una Chiesa che si rinnova sotto la guida di Papa Francesco''.

MUNICIPIO I - Ai funerali di Andrea Oliviero era presente anche il delegato dalla presidente del Municipio I Roma Centro Sabrina Alfonsi, il consigliere Mauro Cioffari: "Partecipiamo alle esequie di Andrea - le parole di Mauro Cioffari, consigliere del Municipio I Roma Centro - per unirci al dolore della Comunità Glbt e per dire, con forza, mai più transfobia. È compito delle istituzioni - ha affermato ancora Cioffari - a partire da quelle di prossimità, rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana limitando la libertà e l'uguaglianza dei cittadini e delle cittadine". "In questa direzione - ha aggiunto Cioffari - vanno le azioni che il I Municipio ha intrapreso, con la giunta guidata dalla presidente Alfonsi, per contrastare la transfobia e l'omofobia e per favorire la comprensione e valorizzazione delle differenze".

FUNERALE DOPO 5 MESI - Avviate le indagini dalla squadra investigativa della Polfer e disposta l'autopsia, il cadavere di Andrea è stato 'sistemato' nell'obitorio del Verano in attesa dei termini della burocrazia necessari a garantire una degna sepoltura al 28enne. Un 'purgatorio' che si è protratto sino alla giornata del 27 dicembre, quando si sono svolte le esequie del 28enne nella chiesa del Gesù. Ad organizzarle il Centro Servizi Volontariato del Lazio e la Caritas di Roma. La distanza di tempo tra la morte e i funerali è stato causata, secondo quanto si è appreso, dai tempi necessari alle indagini e quelli della richiesta della salma da parte dei parenti, che non c'è stata.

FACEBOOK - Prima delle esequie le associazioni lgbt hanno invitato alla partecipazione, per non lasciare sola Andrea anche il giorno dell'ultimo saluto. Andrea Maccarrone, presidente del Mario Mieli, ha scritto un appello su Facebook: "Mostriamole la nostra vicinanza almeno nell'addio. È importante esserci". Vladimir Luxuria, ex parlamentare, ha dedicato una sua poesia "Ad Andrea, sorellina stanca, che risalivi lungo il sentiero..."