Il cantiere era aperto da tempo. Il progetto conosciuto da tutti. L'opera con tutte le autorizzazioni. Ma quando la "Lanterna" di acciao e vetro progettata dall'architetto Massimiliano Fuksas per coprire il nuovo megastore di Benetton nel cuore del centro storico di Roma ha tolto la copertura ha lasciato tutti a bocca aperta. Tra la cupola della Basilica di Stanti Ambrogio e Carlo al Corso e i pittoreschi tetti della Roma rinascimentale, le forme disarticolate e fluide della copertura pensata dall'archistar della "Nuvola" non passano di certo inosservate.

Oggetto dei lavori di ristrutturazione il vecchio palazzo dell'Unione Militare. Una storia più che centenaria alle spalle, risale al 1901, l'edificio sorge all'angolo tra via del Corso e via Tomacelli. I lavori per la ristrutturazione del palazzo sono quasi terminati, l'inaugurazione dei cantieri è prevista per questa primavera. All'interno, quattro piani di esposizione commerciali marchio Benetton. All'interno della "Lanterna", realizzata dalla Stahlbau Pichler, gli ascensori che porteranno i clienti ai vari piani. All'ultimo un ristorante con tanto di terrazza con vista esclusiva sui tetti della città.

Inevitabili le polemiche. "Il centro storico di Roma rappresenta un valore e un patrimonio di inestimabile bellezza che, nel suo genere, non ha eguali: non può essere deturpato per nessuna ragione al mondo, tanto meno di ordine commerciale" ha dichiarato Adriano Labbucci, candidato Sel alla regione Lazio. "La spaventosa cupola di acciaio e vetro è una vera e propria ferita aperta nel cuore della città".