Fratelli rapinano una farmacia e fuggono con la Roma-Lido, arrestati
Il colpo messo a segno con la minaccia di una pistola in via Camillo Sabatini al Torrino. I due malviventi fermati mentre scendevano alla fermata Tor di Valle
Due fratelli rapinatori in fuga con il treno della Roma-Lido dopo un colpo messo a segno ad una farmacia del Torrino. Una scelta che non ha pagato e che è costata l'arresto ai due trovati dagli agenti di polizia mentre scendevano dal trenino alla stazione di Tor di Valle. E' accaduto nel pomeriggio di lunedì 27 aprile.
FRATELLI RAPINATORI - Ad entrare in azione il più grande dei due fratelli, che avendo evidentemente considerato l’altro ancora troppo giovane per lasciargli l’intera responsabilità dell’esecuzione materiale della rapina, ha deciso di tenerlo fuori a fare da palo mentre lui, arma in pugno, è entrato nella farmacia di viale Camillo Sabatini minacciando il cassiere e facendosi consegnare l’incasso, quasi 300 euro.
FUGA CON LA ROMA-LIDO - Uscito dall’esercizio commerciale, ha fatto un cenno d’ intesa al fratello ed insieme sono fuggiti in direzione della Roma-Lido. Dopo l’allarme lanciato al 113, sul posto sono giunti gli agenti della Polizia di Stato che, raccolte le prime informazioni da alcuni testimoni, hanno immediatamente diramato le note di ricerca alle altre pattuglie presenti in zona.
TROVATI A TOR DI VALLE - Poco dopo sono stati gli agenti dei Commissariati Spinaceto ed Esposizione ad intercettare i due sospetti proprio mentre erano in procinto di scendere le scale della stazione del metrò di Tor di Valle.
PRIMO FRATELLO - Alla vista degli uomini in divisa i due hanno tentato di dileguarsi e di confondersi tra la gente ma i poliziotti li hanno inseguiti e ne hanno bloccato uno, mentre l'altro, dopo aver scavalcato i tornelli posti a protezione delle barriere, è riuscito a far perdere le proprie tracce. Identificato per un, romano di appena 20 anni, il ragazzo ha tentato di far credere agli investigatori di aver preso un “abbaglio”.
IL 'PALO' - Incalzato dalle domande degli agenti, che lo hanno riconosciuto dalle immagini riprese dalle telecamere presenti nella farmacia, il 20enne ha alla fine ammesso di aver partecipato alla rapina, facendo da 'palo', mentre il fratello pensava al resto.
SECONDO FRATELLO - A questo punto gli agenti lo hanno condotto in Commissariato e nel contempo, con l’ausilio di una pattuglia del Reparto Volanti, sono andati a casa della persona da ricercare. Giunti nei pressi della sua abitazione il malvivente è stato bloccato mentre, in compagnia di un amico, stava per allontanarsi a bordo di un’auto.
RAPINA AGGRAVATA IN CONCORSO - Identificato per uomo di 43 anni, ha anch’egli tentato di negare ogni addebito ma poi, messo al corrente dell’individuazione del fratello minore ha confessato. Nella sua casa inoltre, durante la perquisizione, gli agenti hanno recuperato l’arma usata per consumare il reato, una pistola in replica, ed i soldi rapinati. Sottoposti entrambi a fermo, sono accusati del reato di rapina aggravata in concorso.
