Autobus cadenti e vecchi di decenni: quando a lamentarsi sono anche i dipendenti
Sedili per gli autisti sporchi e distrutti. Le foto tratte dal blog Romafaschifo documentano le condizioni di abbandono dei bus romani. E non solo dalla parte del passeggero
Sì, siamo alle solite. Anzi, ai soliti autobus vecchi e cadenti. Linee obsolete che arrivano tardi mettendo a dura prova la pazienza degli utenti in attesa alle fermate. Si sa, il traporto romano di carenze ne ha parecchie. I mezzi si guastano, specie in periferia dove sono relegate le vetture più 'anziane', e per fare pochi chilometri ci mettono una vita. Lo abbiamo documentato di recente prendendo a esempio i jumbo bus di viale Togliatti, i tanto odiati '451'.
Ma il calvario non è solo dei passeggeri che aspettano, salgono, imprecano e scendono. E' anche di chi sta sempre a bordo costretto a guidare serpentoni vecchi di 20 anni. Di seguito mostriamo delle foto tratte dal blog Romafaschifo inviate da un dipendente Atac (o Tevere Tpl). Nelle immagini è facile rendersi conto dello stato di degrado delle vetture, in particolare proprio dei sedili degli autisti, sporchi o lacerati, preda di piccoli vandali che ne approfittano per lasciare impresse in mille colori le iniziali del loro nome. Non avessero a scordarlo. O per lasciare a terra qualche torsolo di mela.
Rimanendo in tema un altro flash poco piacevole sulle condizioni di degrado nei mezzi pubblici ha fatto il giro della rete qualche giorno fa. Riguarda la linea 04 di Ostia e interessa stavolta i passeggeri, più che gli autisti, che hanno rischiato di sedersi su una piccola montagna di escrementi adagiati sopra uno dei seggiolini. E qui forse poco c'entra l'anagrafe dei mezzi.
