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Cronaca

Carabiniere ucciso, foto americano bendato inchiesta per "abuso e rivelazione di segreto d'ufficio"

La Procura di Roma e la Procura Militare indagano. C'è un sottufficiale indagato

La Procura Militare e la Procura di Roma hanno aperto una inchiesta dopo la pubblicazione della foto che ritrae Gabriel Christian Natale Hjorth, uno dei due americani accusati della morte di Mario Cerciello Rega, bendato. I due uffici stanno lavorando a braccetto e, secondo quanto si apprende, c'è un sottufficiale indagato.

Le due ipotesi di reato ulle quali si sta muovendo la Procura di Repubblica di Roma sono "abuso d'ufficio e rivelazione di segreto d'ufficio". I pm stanno valutando se iscrivere nel registro degli indagati per concorso in abuso e omessa denuncia anche gli altri carabinieri presenti.

Il procuratore vicario di Roma, Michele Prestipino, durante la conferenza stampa sull'uccisione del vice brigadiere dei carabinieri, era stato chiaro: "Il fatto è stato oggetto di segnalazione da parte della stessa Arma. I vertici hanno definito il fatto grave e inaccettabile. La Procura lavorerà senza alcun pregiudizio e con il rigore solito". 

Parole sottoscritte anche dal procuratore Nunzia D'Elia: "La foto che ritrae Natale Hjorth con una benda sugli occhi è precedente all'interrogatorio. Interrogatorio che la procura ha deciso di fare direttamente. Tempestiva è stata la segnalazione da parte della stessa Arma dei Carabinieri, gli stessi vertici hanno definito lo scatto come un fatto grave e inaccettabile mentre sono già state avviate indagini per ricostruire la dinamica del fatto".  

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