La madre deteneva soldi e droga e i figli la spacciavano alle Torri: decapitata banda
Le indagini cominciarono dopo la scoperta di un piccolo arsenale nascosto in un covo di via Aspertini. Cinque gli arresti tra Zagarolo e Roma Sud
A reggere le fila dello spaccio una madre e i suoi due figli 20enni con la prima che deteneva la 'cassa' e la droga nella sua abitazione di Zagarolo ed i due giovani che si occupavano della vendita della sostanza stupefacente. A mettere fine all'attività illecita dei tre (e di altre due persone) i carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati che questa mattina hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 5 persone.
LE ACCUSE - La banda è ritenuta responsabile, a vario titolo e in concorso tra loro, di aver detenuto e spacciato cocaina e hashish prevalentemente nella zona di Borghesiana, di Tor Bella Monaca (nel VI Municipio delle Torri) e nel Comune di Zagarolo, in provincia di Roma.
ARMI E DROGA IN VIA ASPERTINI - Un'attività di indagine vecchia maniera, portata a compimento dai Militari del'Arma diretti dal tenente colonello Marco Aquilio a partire dal 21 agosto del 2013 quando i carabinieri della stazione di Tor Bella Monaca scovarono un garage allestito a covo di armi e droga in via Amico Aspertini. Un ritrovamento che portò a dei primi arresti ed al sequestro di tre pistole: una Smith e Wesson calibro 38 con matricola abrasa; una Franchi-Llama 38 special; una Walther calibro 9 con matricola abrasa oltre a 50 proiettili, due bilancini di precisioni ed una macchinetta conta banconote, oltre a circa 150 grammi di cocaina.
DA TOR BELLA MONACA A ZAGAROLO - Proprio questa scoperta ha permesso poi ai carabinieri di sviluppare le indagini che hanno portato ai cinque arresti di questa mattina.
MADRE E FIGLI A ZAGAROLO - Tra gli arrestati una donna di Zagarolo di 55 anni, e i suoi due figli di 20 anni. La prima deteneva la i soldi e custodiva la droga mentre i due figli si occupavano della materiale vendita agli acquirenti, il tutto presso la loro abitazione in Zagarolo. Durante le indagini è emerso che il piccolo nucleo familiare era particolarmente attento a non lasciare incustodita l’abitazione organizzando veri e propri turni di “vigilanza” temendo possibili furti di droga.
ALTRI ARRESTI - Nel corso delle indagini sono già state arrestate 7 persone in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché sequestrate numerose dosi di droga.