Mentana: falso cieco da 30 anni giocava a carte e guardava auto d'epoca

Giocava a carte con gli amici selezionando accuramente le mosse da fare e si recava allegramente ad assistere a rassegne d'auto d'epoca. Nulla di strano, se non fosse che il soggetto in questione per lo stato italiano, e segnatamente per l'Inps, era cieco. Lo era da 30 anni tanto da aver percepito una pensione d'invalidità a cui subito dopo si è aggiunta un'indennità d'accompagno. Il tutto per un totale di 200.000 euro.

Una truffa, smascherata dal comando provinciale della guardia di Finanza che, dopo aver acquisito la documentazione dall'ente di previdenza sociale, ha avviato gli appostamenti che hanno permesso di scoprire le normalissime attività da normovedente messe in atto dal ormai 74enne.

Tutto ha avuto inizio 27 anni fa, quando all'uomo, realmente affetto da 'degenerazione corioretinica di origine miopicà, era stata riconosciuta la pensione di invalidità. In seguito, avrebbe simulato l'esistenza di uno stato di cecità più grave, tale da renderlo completamente incapace di vedere con l'ulteriore riconoscimento dell'indennità di accompagnamento. Il 'falso ciecò è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli per truffa aggravata ai danni dello Stato e dovrà ora restituire all'Inps oltre duecentomila euro, quale somma percepita indebitamente.