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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Finti faccendieri millantavano conoscenze per influenzare i processi

Quattro le persone denunciate dalla Guardia di Finanza. La scoperta dopo la richiesta di aiuto di un noto professionista

Millantavano conoscenze nella Magistratura e nelle forze dell'ordine per poter in influenzare i processo ed 'ammoribire' i controlli fiscali. Questo quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Roma. Quattro le persone denunciate. Le indagini, inizialmente incentrate su 60enne romano pregiudicato per vari reati, tra cui bancarotta fraudolenta, produzione e traffico di sostanze stupefacenti, hanno messo in luce che lo stesso, all'inizio del 2012, aveva prospettato, agli amministratori di una società verificata dalla Guardia di Finanza, di poter influenzare le operazioni ispettive, corrispondendo una consistente somma di denaro, grazie a conoscenze di appartenenti al corpo rivelatesi poi inesistenti.

FINTO MAGISTRATO - Altri rapporti d'affari sono emersi tra lo stesso ed un altro faccendiere, che si presentava come magistrato con conoscenze al Tribunale di Roma. Ai due si era rivolto un noto professionista speranzoso di ottenere un pronunciamento favorevole in un caso relativo a dissidi familiari.

AFFARI DELLA CRICCA - Sia nel primo, sia nel secondo caso, le fiamme gialle del Nucleo Polizia Tributaria di Roma hanno appurato che i due erano in realtà millantatori, che non avevano alcuna conoscenza dei pubblici ufficiali che asserivano di conoscere, risultati completamente ignari delle vicende. Durante gli accertamenti, sono saltati fuori ulteriori 'affari' della cricca, non andati a buon fine, legati alla compravendita di oro, lire italiane, dollari statunitensi e titoli di credito emessi da banche estere, di probabile provenienza illecita.

QUATTRO DENUNCE - Le operazioni hanno visto coinvolti, anche il gestore di una sala giochi di Monteverde e un piccolo imprenditore, nel ruolo di intermediari. A conclusione delle indagini, coordinate dalle Procure della Repubblica di Roma e di Perugia, quest'ultima subentrata in ragione del possibile coinvolgimento di magistrati in servizio nella Capitale, i due sono stati denunciati, unitamente ad altre due persone, tutti responsabili, a vario titolo, di millantato credito, tentata estorsione e tentato riciclaggio.

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