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Cronaca Via della Lungara

Incendio a Regina Coeli: detenuto tenta evasione durante il rogo, fermato

L'uomo ha tentato di scavalcare il muro dei passeggi aproffittando delle fiamme che sono divampate nel pomeriggio di domenica. Danneggiate tre mezzi blindati. Altrettanti agenti di polzia penitenziaria costretti alle cure del pronto soccorso

Ha approfittato del momento di emergenza tentando di evadere dal carcere di Regina Coeli. E' accaduto nel pomeriggio di domenica 8 giugno nel corso dell'incendio che si è sviluppato nel cortile della casa circondariale di via della Lungara a causa di alcune cicche di sigarette gettate dalle finestre dei piani superiori. Il detenuto ha tentato la fuga mentre veniva evacuato con gli altri carcerati delle sezioni 7 e 8 del carcere di Trastevere.

FERMATO DAGLI AGENTI DI POLIZIA PENITENZIARIA - A rendere noto il tentativo di fuga il segretario regionale della Fns Cisl Massimo Costantino: "Solo per la prontezza del personale di Polizia penitenziaria è stato sventato il tentativo di evasione. Infatti mentre i detenuti delle sezioni 7/8 venivano evacuati, uno di loro, proveniente dalle sezione 7, approfittandone della situazione, ha scavalcato il muro dei passeggi e, solo grazie all’intervento del personale i servizio di sentinella e a quello della porta carri si è evitato che ciò accadesse".

DANNI INGENTI - A differenza di quanto si pensava in un primo momento l'incendio, divampato dove erano accumulati vari materiali di scarto, tra cui materassi, cassette di legno per la frutta e armadietti rotti, ha provocato non pochi danni alla struttura interessata dalle fiamme. "Da quanto ci risulta - afferma ancora Massimo Costantino - risultano danneggiati 3 mezzi blindati  dell’Amministrazione Penitenziaria, di cui 1 in modo lieve al vetro".

AGENTI INTOSSICATI - Nel corso dell'incendio "tre agenti - afferma ancora il segretario generale della Fns Cisl - addetti all'ufficio matricola sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso per aver inalato i fumi nel tentativo di spegnere il fuoco, tra di loro una ha avuto due giorni di prognosi. Danneggiati anche alcuni locali dell'ufficio interessato dall'incendio. La Fns Cisl Lazio - conclude Costantino - esprime vive apprezzamento al personale intervenuto".

EVASO A REBIBBIA - Una tentata evasione che segue di pochi giorni (era il 5 giugno) il mancato rientro di un detenuto romano di 41 anni, dichiarato evaso in termine di legge dopo non aver fatto ritorno nel carcere di Rebibbia alle 21 della sera. L'uomo non è stato ancora ritrovato.

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