Armati di pistola minacciavano chi non pagava la droga: sgominata banda
Nel settembre del 2014 una vettura è stata colpita da diversi colpi di arma da fuoco. Nel corso dell'indagine sono state sequestrate numerose dosi di sostanze stupefacenti nonché varie munizioni
Minacce, anche e soprattutto con armi da fuoco, a chi non pagava la droga. Alle prime luci dell'alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Bracciano, con l'ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Roma-Santa Maria di Galeria, hanno arrestato quattro persone, già conosciuti alle forze dell'ordine, indagati per "spaccio di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, detenzione illegali di armi e munizioni" nonché "lesioni personali". Tutti reati commessi nell'area del comune di Bracciano.
L'AVVIO DELL'INDAGINE - Avviata nel settembre 2014, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Civitavecchia e condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia, l'attività investigativa ha permesso di acclarare la responsabilità di un 38enne. L'uomo spacciava cocaina con altri due arrestati e mediante atti intimidatori con l'uso di armi da fuoco, tentava di estorcere denaro a clienti assuntori di droga che non pagavano.
LE CONSEGUENZE - E così l'Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative emerse, ha disposto la misura cautelare in carcere nei confronti di tre soggetti. Tutti di età compresa tra i 34 e 55 anni, e la misura del divieto di dimora nei confronti di un altro giovane di 34 anni, tutti residenti in Bracciano.
SPARI CONTRO UN AUTO - L'indagine, avviata nel settembre 2014 a seguito del danneggiamento di un'auto colpita da colpi d’arma da fuoco, ha permesso di acclarare che la parte offesa, residente a Bracciano, aveva contratto debiti con uno dei quattro arrestati per motivi riconducibili all’acquisto di sostanze stupefacenti.
L'USO DELLE ARMI - La conseguente attività, anche di natura tecnica, ha ricostruito che tre di loro detenevano illegalmente armi da fuoco e che non esitavano ad utilizzare sia per intimorire i soggetti debitori sia per assicurarsi il predominio nella gestione dei traffici illeciti nella zona del Comune.
MATERIALE SEQUESTRATO - Nel corso dell’indagine, protrattasi sino al febbraio 2015, sono state sequestrate numerose dosi di sostanze stupefacenti nonché varie munizioni dello stesso calibro di quello utilizzato per il danneggiamento della citata autovettura.