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Cronaca Civitavecchia / Viale Guido Baccelli

Estorsione a Civitavecchia: "Dacci i soldi o ti distruggiamo il negozio"

Due le persone finite in manette. Il tentativo a 'Mondo Casa' di viale Baccelli. La titolare colpita al volto dai malviventi

"Dacci duecento euro o ti distruggiamo il negozio", questo il tentativo di estorsione con minaccia tentato da due uomini in un esercizio commerciale di Civitavecchia. Il blitz da parte dei malviventi poco dopo le 11 della mattinata di ieri quando i due, entrambi 40enni pregiudicati e residenti nel territorio del Comune portuale a nord della Capitale, si sono presentati presso 'Mondo Casa' negozio gestito da una coppia di cittadini cinesi, in viale Baccelli. Qui hanno poi minacciando la titolare sorpresa alla cassa dai due malfattori.

INTERVENTO DI UN CONNAZIONALE - La donna, ha provato ad allontare i due uomini, ma gli stessi hanno risposto con tono sempre più minaccioso mentre cercavano di divellere le barriere antitaccheggio poste all’uscita. A questo punto è arrivato nel negozio un connazionale della titolare che, per difendere la donna, si è frapposto fra i tre.

COLPITA AL VOLTO - Attimi concitati durante i quali è nato un parapiglia. Ad avere la peggio la titolare del negozio, colpita violentemente al viso con uno schiaffo da uno dei pregiudicati. Allertate le forze dell'ordine, in viale Guido Baccalli sono arrivate le volanti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitavecchia e le gazzelle del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di via Sangallo.

ESTORSORI CON IL COLTELLO IN TASCA - Gli uomini delle forze dell'ordine hanno trovato i due delinquenti ancora all’interno del negozio con la vittima ancora impaurita ed agitata per quanto appena accaduto. Gli operatori, dopo aver bloccato i due, prima di accompagnarli presso l’Ufficio di Polizia, li hanno sottoposti a perquisizione personale, rinvenendo nelle tasche dei loro pantaloni due coltelli poi sottoposti a sequestro.

IN CARCERE - Giunti in Commissariato, dopo aver ricostruito la vicenda, ascoltando le versioni dei testimoni e la denuncia della donna, che assieme al suo connazionale è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari, i poliziotti hanno informato dell’accaduto il Pubblico Ministero di turno che, considerando i precedenti dei due uomini e la gravità dei fatti, ne ha disposto l’arresto presso il Nuovo Complesso Penitenziario di Borgata Aurelia.

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