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Cronaca Genzano di Roma

Esplosione a Genzano: c'è rischio sciacalli, 18 famiglie sfollate. Resta grave la coppia ferita

Gli sfollati di piazza Buttaroni restano ospitati nelle strutture ricettive o presso amici

Restano gravi le condizioni di Alessandro Abbatini e della compagni rimasti ferito a seguito dell'esplosione che ha devastato lo stabile di piazza Vittorio Buttaroni nella notte tra sabato e domenica. Abbatini, figlio di Bruno, ex calciatore della Roma anni '60 detto "Schiccherò", è in terapia intensiva al Sant'Eugenio con traumi, fratture ed ustioni su gran parte del corpo. Grave anche la donna. 

Adesso, l'amministrazione di Genzano, dovrà fare i conti con il rischio sciacalli e la questione relativa agli alloggi alternativi per le 18 famiglie sfollate. "Il nostro ufficio Tecnico insieme al personale di Engie è a lavoro per monitorare la situazione. - ha sottolineato il sindaco Daniele Lorenzon - Stiamo lavorando per evitare lo squallido fenomeno dello sciacallaggio delle case evacuate. Sarà mia premura informare la nostra comunità di ogni ulteriore aggiornamento. Vorrei esprimere la mia solidarietà a tutti i cittadini coinvolti da questo tragico incidente e rassicurarli che stiamo monitorando senza sosta l’accaduto per tutelare la sicurezza e la pubblica incolumità di tutti".

L'assessore con delega ai Servizi sociali, Shqiponja Dosti, si sta occupando di garantire adeguata sistemazione alle 18 famiglie interessate dallo sgombro dell’edificio: "Abbiamo messo in piedi una perfetta sinergia con le associazioni presenti sul territorio. 34 persone hanno trovato ospitalità presso le strutture ricettive e religiose locali, altre 6 hanno preferito appoggiarsi da familiari o amici. Ci stiamo impegnando per garantire a tutti loro i pasti giornalieri, adeguato vestiario e l’acquisto di farmaci laddove ce ne sia bisogno".

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