Esplosione a Fiumicino: barca esplode durante rifornimento. Tre feriti, due sono gravi
L’intervento dei soccorritori nel rimessaggio di via del Faro a Fiumicino. Necessario l’intervento dell’eliambulanza
Tre feriti, fra i quali due gravi. E’ l’amaro bollettino conseguente ad una fiammata con esplosione avvenuta a bordo di una barca nel tardo pomeriggio di lunedì 17 giugno. La chiamata in un rimessaggio di via del Faro a Fiumicino. I fatti intorno alle 19:00.
In particolare i tre amici, tutti residenti nella zona di Dragona, avevano terminato di fare rifornimento sulla loro imbarcazione per una uscita di pesca. Terminata questa fase, i tre sono stati investiti da una fiammata a cui ha fatto seguito una esplosione che ha sbalzato i tre fuori dal natante. Quindi l’allerta ai soccorritori.
Rimasti ustionati i tre amici, uno di loro, un 31enne, è stato affidato alle cure dell’ambulanza del 118 e trasportato all’ospedale Sant’Eugenio, con delle lievi ferite. Più gravi le condizioni delle altre due persone, un 33enne ed il proprietario della barca, un uomo di 35 anni. Per entrambi è stato necessario l’intervento dell’eliambulanza che li ha trasportati d’urgenza sempre al Sant’Eugenio con ustioni agli arti ed all'addome.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Ostia, che hanno provveduto a spegnere l’incendio svliuppatosi sulla barca di cinque metri. Assieme a loro la Capitaneria di Porto di Fiumicino, i Carabinieri e la Polizia di Stato.
Da accertare le cause che hanno determinato l’esplosione, fra le ipotesi quella della possibile saturazione della cabina successiva al rifornimento di carburante, ma non si esclude che a determinare la fiammata possa essere stato un corto circuito ai comandi di bordo. Accertamenti in corso da parte dei militari della Guardia Costiera.
Sempre a Fiumicino, alle 7:00 di ieri mattina, i vigili del fuoco erano intervenuti per un altro incendio divampato a bordo di tre barche che si trovavano ormeggiate sul Tevere, in un cantiere navale di via Falzarego. In questo caso non si sono registrati feriti, né intossicati. Distrutti i tre natanti, due dei quali affondati.