Prima Porta come la savana: parenti a caccia delle tombe nascoste dall'erba alta
Cittadini costretti a togliere la gramigna a mani nude per portare i fiori ai loro cari. Ecco le foto della vergogna
Roma come la savana con erba alta che sbuca dalle aiuole, dai marciapiedi e nelle aree verdi. Una situazione che peggiora di giorno in giorno con l'arrivo della bella stagione. Un "disagio" che non ha risparmiato i cimiteri, con i parenti dei defunti costretti a cercare le tombe dei loro cari nascoste sotto erbaccia e gramigna. Una situazione che una lettrice di RomaToday ha vissuto sulla propria pelle, con delle foto denuncia che indicano bene la situazione del camposanto Flaminio di Prima Porta.
LE FOTO DENUNCIA - Questo il suo racconto: "Questa mattina mi sono recata al cimitero Flaminio per portare dei fiori sulla tomba per mio padre. Una volta arrivata davanti alla stessa non sono però riuscita a trovarla a causa dell'erba altissima che la copriva assieme a decine di altre tombe".
SFALCIO A MANI NUDE - Trovata la lapide del padre è però cominciato il secondo disagio: "Una volta individuata la tomba di mio padre - racconta ancora la donna a RomaToday - mi sono dovuta mettere a togliere l'erbaccia a mani nude, ricevendo in cambio prurito e bolle di ogni genere su mani e braccia". "Ho fatto presente questo agli uffici Ama all'interno del cimitero - conclude la donna - e mi è stato risposto che erano dispiaciuti".
VERDE PUBBLICO IN SOFFERENZA - Alla base della mancata opera di sfalcio delle aree verdi della Capitale, compresa quella del camposanto, le vicende di Mafia Capitale, come reso noto in mattinata dall'assessore all'Ambiente in Campidoglio Estella Marino durante un intervento radiofonico a Radio Popolare Roma: "In questo momento il verde è in sofferenza perché dopo l'inchiesta di Mafia Capitale di dicembre, dopo un'attenta valutazione si è deciso di revocare oltre 40 gare del verde pubblico, quelle che ci avrebbero permesso in questi mesi di avere le ditte che fanno manutenzione a disposizione".
GARE EUROPEE - Una situazione di stallo temporanea, come ha detto ancora l'assessora Estella Marino durante l'intervento radiofonico: "Una volta approvato il bilancio abbiamo subito ri-bandito gare europee con la massimo trasparenza e anche gare ponte per gestire questa fase transitoria, che sono in fase di aggiudicazione in questo momento". "Quindi abbiamo qualche settimana di difficoltà - ha concluso -. E' stata una scelta difficile ma credo necessaria: anche in questo settore paghiamo con una difficoltà nel servizio il ripristino della correttezza e della legalità in un settore dove ci sono stati anche degli arresti".
