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Cronaca Anzio

Anzio: emergenza racket, incendiati stabilimenti e negozi

E' emergenza racket ad Anzio. Nel comune da mesi si registrano incendi dolosi e danni arrecati agli esercizi commerciali, circoli ricreativi e club privati. A Lavinio in fiamme lo stabilimento Miramare

Il presidente del coordinamento Antimafia del Litorale romano Edoardo Levantini lancia un allarme sull'emergenza racket ad Anzio. Levantini, nell'interrogazione indirizzata dal deputato del Pd Jean Leonard Toudì al ministro dell’Interno Roberto Maroni al quale sono state sollecitate “iniziative anti-racket ed anti-usura” ricorda una lunga serie di attentati ai danni di molti esercizi commerciali.
Molti circoli ricreativi, negozi, club privati sono stati vittime del racket con esplosioni e colpi di pistola. L'anno scorso è stata fatta saltare in aria l'automobile dell'ex assessore Gianni Cancelli, mentre, a ottobre scorso, il ristorante “Al Sarago” è stato incendiato da ignoti, così come il 7 gennaio l'azienda Eco Imballaggi ha subito un incendio doloso che ha portato danni per 70 mila euro.

Anche a Lavinio, comune vicino Anzio, il racket ha fatto sentire la sua mano pesante. Ieri mattina verso le 9 un incendio ha distrutto il magazzino del Miramare a Lungomare delle Sirene, uno dei più noti stabilimenti balneari della zona. Le fiamme sono di origine dolosa.
 

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