Traffico illecito di rifiuti, blitz a Roma est: arresti e sequestri a Tor Sapienza, Centocelle e Alessandrino
Quindici arresti, per un totale di 57 indagati: è l'operazione Tellus condotta dai carabinieri
Elicotteri in volo all'alba oggi su Roma est. E' scattata in piena notte una vasta operazione che ha interessato i quartieri di Tor Sapienza, Alessandrino e Centocelle. Ad operare i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Roma e i Carabinieri Forestali di Roma, Rieti e Latina, coadiuvati dai Reparti Territoriali dell’Arma.
Data esecuzione ad un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone 15 arresti (6 custodie cautelari in carcere e 9 arresti domiciliari) 3 obblighi di presentazione quotidiana in caserma, 12 divieti di dimora nel territorio della Provincia di Roma, oltre al sequestro preventivo di 25 autocarri utilizzati per il trasporto illecito di rifiuti ed 1 impianto di autodemolizione, per un totale di 57 indagati, a vario titolo, per traffico illecito di rifiuti, associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e ricettazione di veicoli e truffa in danno delle assicurazioni, simulazione di reato, favoreggiamento personale.
L’operazione, convenzionalmente denominata "Tellus" ( dal nome della divinità romana della Terra, a rimarcare l’impegno dei Carabinieri a difesa dell’Ambiente) costituisce l’esito di un’articolata attività di indagine scaturita da una serie di controlli, finalizzati al contrasto del fenomeno dei c.d. “ roghi tossici”, conseguenti alla gestione illecita di rifiuti, operata prevalentemente da soggetti di etnia rom in concorso con i titolari di alcune aziende di recupero, che ne ricevevano le sole componenti di valore (es. rame, bronzo, ottone).
Dal rovistaggio al rogo tossico: così venivano smaltiti illecitamente tre milioni di chili di rifiuti metallici
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, su twitter: "Grazie a forze dell'ordine e magistratura per operazione contro roghi tossici e traffico illecito di rifiuti. A due autodemolitori coinvolti nell'inchiesta noi avevamo negato autorizzazione. Avanti uniti nella lotta a chi danneggia l'ambiente e specula sulla salute dei cittadini".