Omicidio in via Stasi: uccide una coppia di vicini e poi si toglie la vita
Il rinvenimento dei due cadaveri in una palazzina ai Due Ponti. Ad ucciderli un vicino di casa, forse al culmine di una lite
Tre morti. E' terribile il bilancio del pomeriggio vissuto a Roma Nord, nella zona di Due Ponti. Un condominio di via Stasi, posto al civico 16, si è trasformato nel teatro dell'orrore, originato molto probabilmente da una banale lite condominiale. A perdere la vita un uomo e sua moglie, rispettivamente di 63 e 67 anni. Ad ucciderli il loro vicino di 87 anni che, dopo essersi barricato in caso, si è tolto la vita.
La segnalazione dei due cadaveri sul pianerottolo della palazzina è giunta alle 15:30 di oggi 27 ottobre. Ad allertare le forze dell'ordine alcuni condomini, che hanno trovato i due coniugi, entrambi italiani, ancora nell'androne, adiacente al portone d'ingresso principale dello stabile.
Un omicidio dalla dinamica subito apparsa strana. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia Roma Trionfale e quelli del Nucleo Investigativo di via in Selci. E' bastato ascoltare alcuni testimoni per mettere i militari sulla pista buona. Tanti infatti i diverbi tra i vicini, anche negli ultimi giorni. Quel vicino anziano però non si trovava. Da qui la decisione di buttare giù la porta dietro la quale è stata fatta la scoperta del cadavere. L'87enne si è ucciso con la stessa pistola con cui ha freddato i due coniugi. Tutta da accertare la dinamica dell'accaduto, nonché il movente che ha portato al violentissimo epilogo di questo pomeriggio di fine ottobre.
