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Cronaca Fonte Nuova

Vincono il Desmo Challenge con le Ducati rubate, sequestrate 55 moto

Sgominato un giro d'affari stimato sui due milioni di euro all'anno messo in atto da cinque persone in una officina di Fonte Nuova. Il campionato vinto nel 2011

Un sistema talmente 'oliato' da arrivare alla vittoria dell'edizione 2011 del Ducati Desmo Challenge. Unico nota stonata le moto usate, risultate rubate, smontate e 'ripulite'. Questo quanto scoperto dagli agenti di polizia del commissariato di Ostia dopo un'articolata indagine cominciata nell'estate del 2011. Ad essere denunciate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli i componenti di una "associazione a delinquere" finalizzata a commettere una serie indeterminata di delitti contro il patrimonio e segnatamente di ricettazione e riciclaggio di motoveicoli di provenienza illecita ovvero provento di furto e di truffe ai danni di società assicuratici.

MOTO RUBATA AD OSTIA - In particolare, le indagini hanno avuto avvio in seguito al ritrovamento ad Ostia di una Ducati DesmoSedici rubata, (solo 1500 moto numerate vendute in tutto il mondo), del valore di circa 65mila euro. Monitorando le denunce, gli investigatori hanno scoperto che i motoveicoli rubati ed in particolare quelli del marchio Ducati, risultavano essere stati 'smerciati' da un unico punto vendita, rivenditore ufficiale fino a gennaio 2010 del marchio Ducati, nonché titolare di un’omonima scuderia corse denominata “99Dieci con sede a Fonte Nuova, Comune nomentano alle porte della Capitale.

TRUFFA ALLE ASSICURAZIONI - Nella complessa attività di indagine è stata fondamentale anche la collaborazione della nota compagnia assicuratrice Lloyds di Londra, con la quale era stata assicurata la moto Ducati Desmosedici trovata sul litorale romano. Gli agenti della nota compagnia assicurativa hanno infatti fornito agli investigatori una serie di rilevanti spunti investigativi sviluppati poi dai poliziotti.

SCUDERIA CORSE 99DIECI - Le attività concentrate sulla concessionaria di Fonte Nuova, attraverso scrupolosi accertamenti sia nelle banche dati che attraverso la consultazione di altre fonti, hanno permesso agli agenti del commissariato di Ostia, diretti dal dottor Antonio Franco, di venire a conoscenza della scuderia corse “99Dieci che ha partecipato al campionato italiano “Ducati Desmo Challenge ”, vincendolo con alcune moto, tra cui anche una moto Ducati Desmosedici.

AGENTI MOTOCICLISTI - Partendo da questi indizi, alcuni agenti con l’hobby del motociclismo si sono iscritti su alcuni Forum dedicati al mondo delle corse apprendendo delle notizie, proprio dai piloti delle moto in gara, che hanno messo gli investigatori sulla strada del traffico di moto rubate o di parti di esse che potevano essere utilizzate nei circuiti sportivi. In particolare un dialogo su un forum nel quale un pilota affermava di aver vinto una gara con una moto ferma da sei mesi, poi risultata immatricolata appena un mese prima.

Operazione 99Dieci: correvano gare con Ducati rubate

INDAGINI A FRANCIACORTA - Delineato il quadro investigativo e in collaborazione con la Polizia Stradale di Brescia sono state quindi effettuate delle perquisizioni congiunte sia presso i locali della concessionaria di Fonte Nuova che presso il box corsa della scuderia della “99dieci” installato per l’occasione dell'ultima gara presso il circuito di Franciacorta in provincia di Brescia.

SEQUESTRATE 55 DUCATI - Nelle perquisizioni sono stati sequestrati 55 motoveicoli, di cui svariati cloni, 18 motori, 17 telai spogli, vari canotti di sterzo, numerosi libretti di garanzia appartenenti a moto rubate, documenti di circolazione di motoveicoli, documentazione fiscale e svariati componenti di motocicli e pezzi di ricambio.

ATTIVITA' IN TUTA ITALIA - Dalle moto, dai libretti e dai pezzi sequestrati sono scatutire una serie di attività che hanno richiesto la collaborazione delle Questure di mezza Italia tra cui Napoli, Salerno, Bologna, Milano, Pescara, Latina, Brescia, Ferrara, Forlì, Frosinone, Varese e Tivoli.

COLLABORAZIONE DELLA DUCATI - Gli accertamenti di natura tecnica sui mezzi, motori e telai in sequestro sono stati esperiti in costante concerto con ingegneri e consulenti della casa costruttrice Ducati di Borgo Panigale, la quale, del tutto estranea alla vicenda, ha mostrato particolare attenzione all’indagine, poiché interessata in prima persona affinchè il marchio Ducati non fosse coinvolto in attività illecite.

CAMPIONI D'ITALIA - La scuderia corse “99dieci” è risultata poi vincitrice nell’anno 2011 del Campionato Italiano “Ducati Desmo Challenge”. Un titolo lasciato al pilota della scuderia (premiato e del tutto estraneo alla vicenda) ma revocato alla squadra di Fonte Nuova.

MOTO VINCITRICE RUBATA - Dagli accertamenti tecnici esperiti dal personale della Polizia Scientifica, è emerso che la moto Ducati 1198S, utilizzata per vincere tale gara, era di provenienza illecita. I controlli successivi hanno poi permesso di appurare che tutte e quattro le moto utilizzate dalla scuderia corse “99dieci” in quel campionato erano di provenienza illecita.

INDAGATI - Al termine dell'attività sono cinque le persone indagate in attesa di giudizio, tutti italiani di 52, 37, 35, 43 e 41 anni, quest'ultimo conosciuto come 'IL Guru'. L’Autorità Giudiziaria, valutato che le fonti di prova, ormai talmente “cristallizzate”, non possono essere inquinate, l’impossibilità di reiterazione del reato in quanto l’azienda oggetto di indagine è posta sotto sequestro, e il mancato pericolo di fuga, in quanto tutti i soggetti indagati risultano compiutamente identificati e di nazionalità italiana, non ha ritenuto di emettere misure cautelari, chiedendo il rinvio a giudizio per i reati di associazione a delinquere in concorso, ricettazione, riciclaggio, fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e simulazione di reato per tutto il sodalizio criminale.

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