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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Pigneto / Via Campobasso

Spacciavano le "droghe dei poveri" al Pigneto: due arresti

Sono finiti in manette due cittadini indiani trovati in possesso di bulbi di papavero essiccati, medicinali antispastici e sigarette di contrabbando

Producevano e spacciavano "droga dei poveri" come bulbi di papavero essiccati, medicinali contenenti lo stesso principio attivo dell'oppio e, inoltre, contrabbandavano sigarette.  Si tratta di due cittadini indiani, domiciliati a Roma e già noti alle forze dell'ordine.

Nella mattina di venerdì, 27 gennaio, la coppia, un uomo ed una donna di 58 anni e di 47 anni, si trovata alla stazione Termini, pronta a salire a bordo di un treno diretto a Genova con quattro bagagli molto voluminosi. Gli uomini del commissariato di Porta Maggiore, che da qualche giorno erano già sulle loro tracce, li hanno bloccati e perquisiti.

All'interno dei loro borsoni i poliziotti hanno trovato circa 8 chili di bulbi di papavero essiccati, separati in distinte confezioni di plastica termosaldate, 21.000 pasticche confezionate in blister di un medicinale antispastico dagli effetti simili all’eroina e 8 chili di tabacco di contrabbando. Per il possesso di pacchetti di sigarette sprovvisti del sigillo del Monopolio, i due cittadini indiani sono stati multati per un importo pari a 10mila euro. 

Gli uomini del commissariato di Porta Maggiore, hanno poi proseguito la perquisizione presso il domicilio della coppia al Pigneto. Qui sono state trovate altre 1.200 pasticche dello stesso farmaco e circa mezzo chilogrammo di bulbi di papaveri essiccato, sempre conservato in distinte confezioni termosaldate, oltre a documentazione comprovante l’attività di spaccio.

DROGHE DEI POVERI - Il medicinale trovato sia nei borsoni che nell'appartamento è un potentissimo antispastico, diffuso in India ma vietato in Europa, dagli effetti celebrali simili a quelli dell’eroina e dal costo molto ridotto sul mercato, il prezzo infatti si aggira intorno all'euro per pasticca. I bulbi essiccati di papavero, invece, presentano piccole quantità di principio attivo dell’oppio e vengono solitamente assunti dai tossicodipendenti mediante masticazione, infuso o inalazione. Queste sostanze, dette in gergo “droghe dei poveri” per il basso costo di mercato, sono divenute negli ultimi tempi di frequente uso tra i tossicodipendenti della zona, sia italiani che stranieri. 

I due cittadini indiani sono stati arrestati per il reato di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti e accompagnati in carcere.

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