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Cronaca

Spinta sotto metro ad Eur Fermi, resta in carcere l'indagato per tentato omicidio

Il pm di Roma Alberto Pioletti ha chiesto per Igor Trotta la perizia psichiatrica, richiesta avallata anche dal suo difensore

Resta in carcere Igor Trotta accusato di tentato omicidio per aver spinto venerdì scorso sotto un convoglio della metro B di Roma, Micaela Castro Pizarro. Il gip Vilma Passamonti ha convalidato l'arresto del 47enne al termine dell'interrogatorio durante il quale l'uomo ha ammesso le responsabilità sul folle gesto.

Il pm di Roma Alberto Pioletti ha chiesto per Trotta la perizia psichiatrica, richiesta avallata anche dal suo difensore, l'avvocato Maurizio Scuderi. L'uomo è ora detenuto nel centro clinico del carcere di Rebibbia. 

VIDEO | Le immagini dell'arresto

"Sentivo delle voci. Me l'ha detto Dio"

Dopo aver sentito le testimonianze dei presenti e visionato le immagini delle videocamere di sorveglianza, nella nottata seguente al fatto, al termine di una rapida indagine, la Polizia ha fermato Trotta. L'uomo, si sarebbe giustificato con gli agenti che lo hanno fermato dicendo di aver agito perché: "Sentivo delle voci. Me l'ha detto Dio".  

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Operata d'urgenza: è sotto osservazione

Micaela Castro Pizarro è stata sottoposta a intervento chirurgico ma i medici non hanno potuto riattaccarle l'avambraccio amputato dal treno. Ha riportato anche provocato la frattura del bacino, di un femore, di una caviglia, ed un trauma alla testa. Si temono lesioni interne e resterà in osservazione.

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