Olevano Romano: si dà fuoco durante uno sfratto, grave una 65enne
La donna ha prima minacciato un gesto estremo davanti all'ufficiale giudiziario, poi all'improvviso si è data fuoco. E' ricoverata in gravi condizioni al Sant'Eugenio
Redazione
23 febbraio 2009 14:39
Una donna di 65 anni è ricoverata in gravi condizioni dopo essersi data fuoco durante le fasi dello sfratto esecutivo del suo appartamento ad Olevano Romano, vicino a Roma.
La donna, davanti all'ufficiale giudiziario, ha prima minacciato di fare un gesto disperato poi, improvvisamente, si é data fuoco. Soccorsa dai carabinieri e dai vigili del fuoco la donna è stata trasportata all'ospedale S.Eugenio di Roma.
A quanto si è appreso la 65enne viveva da sola, non essendosi mai sposata e non avendo figli. Da alcuni mesi non pagava l'affitto e già da un po' il padrone le aveva dato lo sfratto. Oggi appunto si è presentato l'ufficiale giudiziario per l'esecuzione dell'ingiunzione.
Secondo la ricostruzione la donna ha imbevuto gli stracci di alcol, se l'è versato addosso e quando l'ufficiale giudiziario ha suonato si è barricata dentro, minacciando il suicidio. Dopo qualche minuto in cui l'ufficiale ha insistito bussando alla porta, lei ha aperto e davanti a lui si è data fuoco. Le fiamme si sono propagate in un attimo all'appartamento "pieno di stracci e legno", dicono i carabinieri.
L' appartamento è andato completamente distrutto. I carabinieri hanno ascoltato testimoni e ricostruito la vita e le ultime giornate passate da Anna prima di stamani. Ed escludono l'estemporaneità del gesto.
La donna, davanti all'ufficiale giudiziario, ha prima minacciato di fare un gesto disperato poi, improvvisamente, si é data fuoco. Soccorsa dai carabinieri e dai vigili del fuoco la donna è stata trasportata all'ospedale S.Eugenio di Roma.
A quanto si è appreso la 65enne viveva da sola, non essendosi mai sposata e non avendo figli. Da alcuni mesi non pagava l'affitto e già da un po' il padrone le aveva dato lo sfratto. Oggi appunto si è presentato l'ufficiale giudiziario per l'esecuzione dell'ingiunzione.
Secondo la ricostruzione la donna ha imbevuto gli stracci di alcol, se l'è versato addosso e quando l'ufficiale giudiziario ha suonato si è barricata dentro, minacciando il suicidio. Dopo qualche minuto in cui l'ufficiale ha insistito bussando alla porta, lei ha aperto e davanti a lui si è data fuoco. Le fiamme si sono propagate in un attimo all'appartamento "pieno di stracci e legno", dicono i carabinieri.
L' appartamento è andato completamente distrutto. I carabinieri hanno ascoltato testimoni e ricostruito la vita e le ultime giornate passate da Anna prima di stamani. Ed escludono l'estemporaneità del gesto.
Redazione
23 febbraio 2009 14:39
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