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Cronaca Esquilino / Via Urbano Rattazzi

Nuda sul cornicione dell'hotel per scappare da uno stupro: panico a Termini

E' accaduto in un'affittacamere di via Rattazzi. Sottoposto a fermo di polizia un 44enne trovato in mutande, dovrà difendersi dall'accusa di "violenza sessuale"

Scene di panico alle 8:00 di questa mattina nella zona della Stazione Termini dove una cittadina peruviana di 45 anni è stata salvata dopo essersi rifugiata pericolosamente sul cornicione di un'affittacamere di via Urbano Rattazzo per scappare da uno stupro già consumato. 

URLA DAL QUARTO PIANO - Fotogrammi da film con la donna, completamente nuda, che urlava dal cornicione del quarto piano dell'Hotel Rosanna, che fa angolo con via Giolitti in cerca di aiuto, con il pericolo che potesse precipitare nel vuoto dopo essere rimasta incastrata con una gamba in un condizionatore d'aria all'esterno dell'edificio. 

SALVATA - Ad allertare le forze dell'ordine alcuni passanti. Sul posto sono arrivati gli agenti della PolFer e quelli dei commissariati Viminale ed Esquilino, con l'ausilio dei vigili del fuoco. La donna, nata nel 1969, è stata riportata nella stanza dell'affittacamere non senza difficoltà, sotto choc e con alcuni graffi sul viso. E' stata poi accompagnata all'Umberto I dove le hanno riscontrato escoriazioni varie sul volto, sul corpo e nei genitali confermando per il momento la versione dello stupro consumato. 

FERMATO UN UOMO - Degli attimi concitati durante i quali gli agenti di polizia hanno fermato un cittadino romeno di 44 anni, trovato seminudo mentre tentava di fuggire dall'hotel ancora in mutande. Ancora incerto il ruolo dell'uomo, secondo i primi accertamenti la donna, una collaboratrice domestica con regolare permesso di soggiorno in Italia, sarebbe fuggita proprio dallo straniero che aveva abusato sessualmente di lei con la forza. Sul volto del 44enne sono stati trovati dei graffi che farebbero ipotizzare un ferimento da parte della vittima nel tentativo di divincolarsi dalle violenze, come riferito anche dalla stessa vittima. 

ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE - Dopo gli accertamenti negli uffici delle PolFer della stazione Termini il cittadino romeno è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dagli investigatori della polizia ferroviaria, diretti dal dottor Domenico Ponziani e coordinati dal vice questore aggiunto Marco Napoli, dovrà difendersi dall'accusa di "Violenza sessuale". L'uomo non ha precedenti penali. 

STUPRATA DALLO STRANIERO - Dalle prime dichiarazioni fornite dalla donna, sarebbe stata vittima di uno stupro da parte dello straniero che aveva conosciuto la sera di sabato in un locale della stessa via Giolitti, assieme ad una comitiva composta da uomini e donne. La 45enne si sarebbe poi trovata in camera da sola con l'uomo (affittuario della stanza) che l'avrebbe sopraffatta con la forza abusando sessualmente di lei con la forza. "Mi ha strappato i vestiti e mi ha violentata tappandomi la bocca con le mani". Ha raccontato la donna mentre veniva trasporta in ospedale.  

FUGA IN UN MOMENTO DI DISTRAZIONE - Sempre secondo quanto raccontato dalla 45enne, la stessa avrebbe approfittato di un momento di distrazione del suo 'aguzzino' dopo aver subito diverse violenze. Vista la finestra aperta si sarebbe gettata pensando di essere in un piano basso, rimanendo fortunatamente incastrata con una gamba in un condizionatore d'aria posizionato sul cornicione del quarto piano dell'affittacamere. Poi il salvataggio. 

TESTIMONI - Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire cosa sia realmente accaduto, sono decine le persone ospiti dell'affittacamere di via Rattazzo che hanno fornito la versione di quello che hanno visto e sentito ai poliziotti. Per il momento non si escludono anche altre ipotesi. Estranei alla vicenda i titolari dell'Hotel Rosanna. 

FERITI NEL SALVATAGGIO -  Nel corso delle operazioni di salvataggio della donna, sono rimasti feriti due poliziotti e un vigile del fuoco. Si tratta di un pompiere che ha sorretto la donna per evitare che cadesse e di un agente che le ha messo le manette al polso per metterla in sicurezza dal rischio di una caduta.

POLIZIOTTO INVESTITO - Nel corso del salvataggio, con centinaia di curiosi che accerchiavano l'area, è rimasto ferito un altro poliziotto, autista di una delle autoradio del Commissariato Viminale. L'agente è stato investito da uno dei mezzi dei vigili del fuoco che faceva retromarcia riportando ferite alla testa ed al bacino. Trasportato al Policlinico Umberto I, non è comunque in pericolo di vita. 

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