E' stata trovata riversa in terra nella sua camera da letto già priva di vita. A tingere di giallo la morte di Paola Borghi, questo il nome della donna di 63 anni il modo in cui è stato rinvenuto il cadavere: semivestito, con una molletta sul naso e con un cuscino sulla faccia. Il giallo nella zona dell'Appio Latino-Alberone quando il figlio ha allertato il 118 richiedendo l'intervento dei sanitari al civico 58 di una palazzina di via Enea. Arrivati sul posto i soccorritori hanno trovato la donna, una italiana, già priva di vita.

"HO SENTITO UN FORTE RUMORE" - Trovato il cadavere della donna i medici dell'ambulanza hanno quindi allertato la polizia. In via Enea gli investigatori hanno da subito raccolto la testimonianza del figlio, un romano di 24 anni, con lo stesso che ha raccontato ai poliziotti di aver sentuto un forte rumore provenire dalla camera da letto della madre mentre lui stava dormendo in un'altra stanza. Arrivato dalla mamma ha poi trovato il cadavere di Paola Borghi riverso in terra. Il 24enne avrebbe detto inoltre che la madre qualche giorno fa aveva perso le chiavi di casa. Dai primi accertamenti sembra che la porta dell'appartamento fosse regolarmente chiusa.

INDAGINI DELLA POLIZIA - Sul posto, oltre alla polizia scientifica, gli agenti della Squadra Mobile e quelli del commissariato Appio. Ancora da accertare le cause della morte della 63enne, ma l'ipotesi dell'omicidio resta la più plausibile. Gli investigatori non escludono comunque nessuna pista. Il figlo della donna si trova ancora in commissariato ascoltato dagli inquirenti. La salma della donna è stata messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria che ne ha disposto l'esame autoptico.