Tranciata di netto da un treno in transito con metà corpo rimasto sui binari nel luogo dell'incidente e l'altro recuperato sotto il locomotore a decine di chilometri di distanza. Questa la macabra fine di una donna di 39 anni morta nella serata di ieri dopo essere stata travolta da un Frecciabianca alla stazione di Santa Marinella, Comune del litorale nord laziale.

TRANCIATA IN DUE - La tragica morte della 39enne è avvenuta nella serata di domenica 25 gennaio. A segnalare un urto sinistro alla polizia ferroviaria il macchinista del treno che transitava nella zona di Santa Marinella. Una volta arrivati sui binari della segnalazione gli investigatori della PolFer, diretti dal dottor Domenico Ponziani e coordinati dal vice questore aggiunto Marco Napoli, hanno fatto la prima macabra scoperta rinvenendo la parte inferiore del corpo della donna, una senza fissa dimora straniera.

META' CORPO A SAN LORENZO - Fatta la tragica scoperta gli agenti della polizia ferroviaria hanno quindi cominciato le ricerche della parte superiore del corpo della donna rivenendolo a decine di chilometri di distanza, incastrato nel locomotore del Frecciabianca nel frattempo fermatosi in sosta su un binario morto nella zona dello Scalo di San Lorenzo, a Roma.

DUE TESTIMONI - Alcuni testimoni avrebbero raccontato di aver visto la donna ubriaca cadere sui binari barcollando mentre tentava di attraversarli.  Sono in corso le indagini degli investigatori per comprendere se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario.