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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Balduina, un mistero la donna investita: sentiti i familiari. Indagini sull'auto rubata

Tanti i nodi da sciogliere su quanto accaduto in via de Fabritiis. La vittima non è in pericolo di vita ed ha riferito di non aver ricevuto minacce

Ha riportato la frattura delle gambe e del bacino la 70enne travolta da un'auto e scaraventata contro una serranda nella serata di giovedì a Balduina. Le sue condizioni, pur gravi, non ne mettono in pericolo la vita. E' sotto choc e non è riuscita a fornire ai Carabinieri molti dettagli: "Non ho mai ricevuto minacce. Cosa ho visto? Solo un'auto nera che mi è venuta addosso". Anche per questo quanto accaduto in via de Fabritiis è a tutti gli effetti un giallo. 

Ad oggi gli uomini del Capitano Nicola Quartarone della compagnia Trionfale non escludono nessuna pista, dall'ipotesi del tentato omicidio a quella dell'incidente. Quest'ultima ipotesi, pur sul tavolo, spiegherebbe però davvero poco delle tante anomalie di quest'episodio. Ad iniziare dall'auto usata per investire la donna, un'Opel Astra risultata rubata alcuni mesi prima. La stessa vettura è stata data alle fiamme poco dopo: un'azione tipica della criminalità, ma messa in atto a pochi metri dall'investimento. 

C'è poi la zona dell'investimento: una strada stretta, dove fuggire diventa complicato e dove pensare ad un atto premeditato diventa assai difficile. Ecco perché il compito di chi indaga appare tutt'altro che semplice. 

Per sbrogliare la matassa si sta partendo dalla vittima che si trovava lì per andare dalla figlia, residente in zona. La 70enne è titolare di una società nel campo immobiliare; nella giornata di ieri sono stati sentiti i familiari, la figlia e alcuni conoscenti, accorsi al Policlinico Gemelli non appena appresa la notizia. Il marito invece, secondo quanto si apprende, sarebbe stato sentito a casa. I Carabinieri mantengono il più stretto riserbo, ma dai racconti non sembrerebbero emersi dettagli tali da indirizzare le indagini in maniera decisiva. Non sembrerebbero esserci scheletri nella famiglia, tali da far pensare a qualche "nemico" pronto a tutto pur di vendicarsi. 

Altro faro è quello acceso sull'auto e ciò che ne resta. Dal telaio si è risaliti al furto avvenuto a marzo in zona Garbatella. I vigili del fuoco non hanno rinvenuto tracce significative ed anche per questo, per provare a cavare qualcosa da quel che resta del mezzo, si è deciso di coinvolgere nelle indagini il Ris. Toccherà a loro trovare indizi per provare a risolvere il giallo. 

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