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Cronaca Monte Mario / Largo Agostino Gemelli, 8

Incidente Cassia bis, gli organi della giovane Silvia donati a 5 persone

Il padre della diciassettenne sarda che ieri ha perso la vita nel terribile incidente stradale verificatosi sulla Cassia Bis ha deciso di donare gli organi della figlia

Grazie alla generosità del papà di Silvia Congiu, diciassettenne morta ieri al Policlinico Gemelli di Roma, a seguito di un gravissimo incidente sulla Cassia bis, che aveva dato il consenso alla donazione degli organi della figlia, questa notte l'équipe chirurgiche provenienti dal Centro trapianti di Cagliari, e da Roma, dal Policlinico Umberto I e dal Policlinico Tor Vergata hanno potuto effettuare con successo il prelievo che consentirà di salvare altre vite umane”. Ciò è quanto comunicato oggi dal Coordinamento per la donazione degli organi e dei tessuti del Policlinico Gemelli.

L'IMPORTANZA DEL GESTO - La donazione permetterà di effettuare un trapianto di fegato a Cagliari e a Roma, un trapianto di polmoni presso il Policlinico Umberto I, e due trapianti di rene presso il Policlinico di Tor Vergata. Prelevate anche le cornee alla ragazza deceduta e donate alla Banca degli Occhi della Regione Lazio (presso l'Ospedale San Giovanni di Roma).

LA MADRE É IN RIANIMAZIONE - Le complesse attività che hanno reso possibile la donazione multiorgano sono state coordinate dal Centro nazionale trapianti diretto da Alessandro Nanni Costa e per la Regione Lazio dal Centro trapianti diretto da Domenico Adorno. "Si continua a seguire con apprensione l'evolversi delle condizioni di salute della madre della giovane sempre in prognosi riservata al Centro di rianimazione del Gemelli", conclude la nota del Policlinico.

Incidente Cassia bis 21.07.2014

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