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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Doina Matei verso il ritorno alla semilibertà: "Non sapevo di non poter usare facebook"

Il procuratore ha dato il suo nullaosta alla revoca della sospensione della semilibertà perché "il comportamento di Doina Matei non è un vulnus che interrompe il processo educativo"

Doina Matei, la romena responsabile dell'omicidio di Vanessa Russo, presto tornerà in semilibertà. Condannata a 16 anni per aver ucciso nel 2007 con un colpo di ombrello a un occhio la 17enne di Fidene, la Matei si era vista revocare il provvedimento dopo il clamore suscitato dalla pubblicazione di alcune sue foto, che la ritraevano anche al mare, su Facebook. 

Durante l'udienza presso il tribunale di sorveglianza di Venezia, il procuratore ha dato il suo ok alla revoca della sospensione della semilibertà perché "il comportamento di Doina Matei non è un vulnus che interrompe il processo educativo", ha detto in aula il pg, come riferito dall’avvocato della donna.

"Non sapevo di non poter usare Facebook e l'ho fatto per contattare i miei figli senza urtare alcuna sensibilità. Non userò più i social", ha assicurato Matei rilasciando dichiarazioni spontanee in aula. Da circa un anno la Matei, grazie al provvedimento meno restrittivo, poteva andare in ore diurne a lavorare in una pizzeria da circa un anno.

I legali della Matei hanno numerose testimonianze e dichiarazioni scritte sul comportamento irreprensibile della donna nel suo iter carcerario tanto che non ha mai utilizzato in modo improprio neppure il cellulare di cui si era dotata mentre "sull'uso di Facebook - ha spiegato l’avvocato Nino Marazzita - non è stata fatta neppure un'indagine da parte della polizia giudiziaria".  

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