rotate-mobile
Cronaca Flaminio / Largo Maresciallo Diaz

Lo striscione "Valerio vive" messo alla porta: "Entra la vergogna, fuori un messaggio innocente"

La notizia resa noto dal presidente di Movimento Capitale Marco Visconti: "Assurda contraddizione"

"Sabato mattina all'Olimpico durante Roma-Napoli è entrata la vergogna ma è rimasto fuori uno striscione innocente intitolato ad un ragazzino che non c'è più". Non ci gira intorno il presidente di Movimento Capitale Marco Visconti esprimendo indignazione per quanto accaduto fuori dallo stadio ad un gruppo di ragazzi di età compresa tra i 16 ed i 20 anni, ai quali "è stato impedito l'ingresso allo stadio di un piccolo striscione dedicato a Valerio, un giovanissimo calciatore di 15 anni, scomparso in settimana durante una partita".

TRAGICA MORTE - La tragedia si era consumata lo scorso 2 aprile quando Valerio Stella, giovane calciatore romano di Garbatella, tesserato con lo Sporting Club Fiumicino, si è accasciato in terra al 20' del primo tempo mentre era in corso una partita tra la sua squadra e gli Allievi Regionali della SS Lazio. Il giovane calciatore, difensore della squadra padrone di casa, si è poi accasciato in campo, senza aver subito contatti con alcun avversario. Immediatamente sono arrivati i soccorsi. Il calciatore, cosciente, è stato poi trasportato in ambulanza all’ospedale Grassi di Ostia dove la TAC ha immediatamente evidenziato un'aneurisma aortico. Trasferito poi al San Camillo per Valerio non c'è stato nulla da fare, è morto nel pomeriggio.

STRISCIONE PER VALERIO - Valerio era residente con la famiglia a Garbatella, dove si sono svolti i funerali, giocava da un anno a Fiumicino ed era tifoso della squadra di Francesco Totti. Proprio la passione per la Roma ha portato un gruppo di ragazzini a realizzare lo striscione che doveve essere esposto sabato 4 aprile all'Olimpico durante l'incontro tra Roma e Napoli. "Ma è rimasto fuori - le parole di Marco Visconti -. Movimento Capitale si fa portavoce dell'indignazione per questa assurda contraddizione che può solo che contribuire ad allontanare i più giovani da un luogo di aggregazione meraviglioso come lo stadio". "La nostra solidarietà e il nostro abbraccio più grande va alla famiglia di Valerio e alla bellissima intenzione dei suoi amici, che nel nostro piccolo cercheremo di veicolare".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo striscione "Valerio vive" messo alla porta: "Entra la vergogna, fuori un messaggio innocente"

RomaToday è in caricamento