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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Prati / Via Candia

Il centro diurno "La Tartaruga" adotta una pianta alla fermata metro Cipro

L'iniziativa che consente ai ragazzi portatori di handicap del centro La Tartaruga di curare le piante della fermata in collaborazione con i volontari della Anteas

Da oggi, i ragazzi del centro diurno La Tartaruga adotteranno le aiuole della fermata metro Cipro. E' un'attività promossa dalla Asl Roma E in collaborazione con la'associazione di volontariato Anteas di Roma e provincia: i ragazzi della Tartaruga dovranno pulire e prendersi cura delle aiuole della fermata. Per i primi tempi, questo trattamento sarà riservato alle piante solo il martedì e il venerdì di ogni settimana. Ogni volta un gruppo di 4 o 6 disabili e 2 o 3 volontari dell'Anteas provvederà alle operazioni di potatura utilizzando il centro La Tartaruga come base per gli attrezzi. Gli utenti con disabilità che parteciperanno diventeranno volontari Anteas e saranno coperti da assicurazione infortuni e responsabilità civile.

L'attività è organizzata nell'ambito del programma di sviluppo dell'inclusione sociale e lavorativa, finalizzato a migliorare la qualità della vita di persone portatrici di handicap residenti nel territorio della Asl Roma E. Proprio l'Asl è promotrice di questo progetto, in collaborazione con l'associazione di volontariato Anteas di Roma e provincia. Il proogetto è inoltre autorizzato dal Servizio Aree verdi di Roma Capitale del Dipartimento Tutela Ambientale.

In ogni seduta, l'attività dei ragazzi della Tartaruga sarà supervisionata da un'educatrice e dalla responsabile del Servizio Aiuole della Metro Cipro.

"Per noi "salute" vuol dire anche inserimento e partecipazione attiva di questi ragazzi alla vita della comunità locale", ha spiegato Angelo Tanese, direttore generale della Asl, che subito ha aggiunto: "Non è un caso che questa iniziativa sia realizzata vicino alla Casa della Salute Prati-Trionfale, dove il centro diurno ha già contribuito alla realizzazione di un murales esterno".

Questo progetto è l'esempio di un modello virtuoso di interazione fra istituzioni pubbliche e associazioni di volontariato per la cura delle persone e del territorio, che, come Municipio, vogliamo riprodurre altrove. L'appello è rivolto anche ai cittadini, perchè l'attività di volontariato e l'impegno civico siano sempre più frequenti", hanno aggiunto Anna Vincenzoni, assessore all'Ambiente, e Emiliano Monteverde, assessore alle Politiche Sociali, del Municipio I.     

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